In VdA più italiani e meno stranieri

E’ uno degli effetti della crisi del 2009

La crisi economica ha penalizzato l'afflusso di turisti stranieri in VdA nel 2009 ma, allo stesso tempo, favorito l'afflusso di visitatori italiani. È quanto emerge dai dati forniti dal Rapporto sull'economia valdostana 2010 commissionato dalla Camera di commercio della Valle d'Aosta. Secondo le cifre elaborate da Massimo Leveque, "i flussi di turisti registrati nelle strutture ricettive valdostane nel 2009 evidenziano un incremento degli arrivi (914.585, +2,3% rispetto al 2008) e una flessione delle presenze (3.133.889, -1,3%)". La componente straniera, che in Valle rappresenta quella che tradizionalmente ha soggiorni medi più lunghi, è in flessione sia negli arrivi (280.645, -2,7%), sia nelle presenze (984.491, -8,3%). Cresce invece la clientela italiana, che fa segnare un +4,6% negli arrivi e +2,3% nelle presenze. Segni di ripresa sono segnalati già per il primo trimestre del 2010, che riguarda in particolare il turismo della neve. "Si osserva – scrive Leveque nella relazione – un trend in lieve ripresa rispetto al negativo andamento dello stesso trimestre del 2009, periodo in cui tutti gli indicatori avevano segnato una marcata flessione rispetto all'anno precedente. In ragione di ciò, e malgrado gli ultimi positivi segnali di inversione di tendenza, nel primo trimestre 2010 arrivi e presenze restano comunque ancora al di sotto di quelli del 2008 rispettivamente del 9,5 e del 13%".

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