Turismo fa da traino in VdA, ma l’economia è in fase stagnante

La Banca d’Italia ha presentato l’aggiornamento congiunturale del rapporto sull’economia della Valle d’Aosta, da cui si evince che, nonostante l’effetto traino del settore turistico e del terziario in generale, nell’economia regionale vige ancora l’incertezza. “I dati della Valle d’Aosta risentono del quadro congiunturale e della incertezza che viviamo – ha spiegato Angela Pagliarulo, direttore della filiale di Aosta – il turismo è trainante ma non può sopperire alla diminuzione di altri settori”.

Continua ad andare male il comparto delle costruzioni da cui non sono emersi segnali di significativa inversione del ciclo. Dati contrastanti provengono anche dall’industria: il fatturato ha avuto un lieve miglioramento, ma gli investimenti non ci sono ancora. Fatica a riprendersi il lavoro: il numero degli occupati è ulteriormente sceso (-1,7%), mentre il tasso di disoccupazione si è leggermente ridotto (8,6%), anche se rimane più alto della media del Nord Ovest (8,2%).

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