Far conoscere il patrimonio culturale sfruttando i social media e la rete. È quanto prevede #InvasioniDigitali, movimento di ‘occupazione’ dei luoghi della cultura pronto a sbarcare anche ad Aosta. L’iniziativa che vede un numero sempre maggiore di partecipanti – 407 le invasioni organizzate nel 2014 in tutto il mondo – si propone di coinvolgere e sensibilizzare i residenti e le istituzioni, prima ancora che i turisti, sul reale valore del loro territorio, delle loro città, dei loro beni culturali.
L’edizione 0 del 2015 in programma dal 27 aprile è promossa dall’Assessorato regionale del Turismo che ha coinvolto i ragazzi di alcune scuole secondarie di secondo grado, sia valdostane che piemontesi, con l’obiettivo di far conoscere l’Aosta romana.
Foto, video, commenti saranno postati sui canali social di Facebook, Twitter, Instagram o Pinterest, solo per citarne alcuni, e ci si avvarrà della forza delle immagini e della pervasività del network.
L’appuntamento aostano partirà il 27 aprile con i ragazzi dell’Isitip di Verrès che si ritroveranno alle 10.30 all’Arco di Augusto, martedì toccherà agli studenti dell’IIS ‘Majorana’ di Moncalieri e ‘Manzetti’ di Aosta (appuntamento alle 10.15 all’Arco di Augusto) mentre giovedì 30 aprile sarà la volta del ‘C. Gex’ di Aosta. (Appuntamento alle 8.30 al ponte romano di C.so Ivrea).
Le invasioni naturalmente sono aperte a tutti coloro che hanno voglia di contribuire, basta andare sul sito www.invasionidigitali.it per raccogliere tutte le informazioni e scaricare il ‘kit dell’invasore’.