Nasce Associazione italiana ostelli gioventù per la Vda

E il presidente Piccolo punta ad aprire struttura ad Aosta

Il turismo sociale, specialmente quello legato agli ostelli della gioventù, potrebbe avere nuovo impulso in VdA. Infatti, si è costituito il Comitato regionale dell'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (Aig). A guidarla Gioacchino Ivan Piccolo che si avvale della collaborazione del vicepresidente Abramina Pollina, e del segretario regionale Arcangelo Tataranno.
Nella regione alpina sono cinque gli ostelli e sono ubicati nei comuni di Morgex, Bionaz, Etroubles, Lillianes, Pontboset, Hone, Saint Denis e Arnad. Alcuni sono già affiliati all'Aig e altri invece stanno perfezionando l'adesione. "Vogliamo – ha detto Piccolo – contribuire a sviluppare le attività turistiche per i giovani ed in particolare agli ostelli della gioventù in modo da ridurre il gap oggi esistente con le altre regioni". Obiettivo del neo presidente è riuscire "a convincere l'amministrazione comunale di Aosta a realizzare un ostello della gioventù anche nel capoluogo dove i progetti di susseguono ma non trovano realizzazione".
Da anni, infatti, si parla di riconvertire l'ex caserma del Genio ferrovieri di Aosta. Gli Ostelli per la Gioventù Aig si distinguono dall'albergo per alcune caratteristiche tra le quali spiccano la assoluta economicità e la presenza di molti spazi comuni per favorire la socializzazione. In Italia gli Ostelli AIG sono attualmente oltre i 100 e rappresentano la catena ricettiva più vasta del nostro paese. Gli Ostelli italiani dell'AIG sono realizzati, nel 65% dei casi, in edifici di pregio storico o architettonico riconvertiti allo scopo.

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