A 27 strutture il marchio ‘Saveurs du Val d’Aoste’

19 ristoranti, 4 rifugi alpini, 2 hotel e 2 esercizi commerciali

Il marchio ‘Saveurs du Val d’Aoste’ che dal 2004 identifica in Valle ristoranti, agriturismo, bar, strutture ricettive alberghiere, rifugi alpini e negozi dove è possibile degustare o comprare i prodotti alimentari ed enogastronomici del territorio, ha 27 nuovi ambasciatori dei sapori e dei saperi valdostani. I nuovi operatori hanno ottenuto il riconoscimento dopo un percorso che ha previsto oltre a lezioni anche la visita di accertamento dei requisiti strutturali e di qualità definiti in un apposito disciplinare. “Credo che il marchio rappresenti un aiuto e un sostegno reciproco – ha spiegato Giuseppe Isabellon, assessore regionale all’agricoltura – con la finalità, da una parte, di valorizzare le nostre produzioni di eccellenza e dall’altra di permettere a tutte queste attività in campo turistico-commerciale di presentare i prodotti del territorio, così come di qualificarsi ancora meglio per la loro offerta”. Oggi sono complessivamente 60 le realtà che hanno ottenuto il marchio di qualità, altre 15 andranno a breve a cominciare lo stesso percorso. “Ora il passo successivo è quello di creare al loro interno un’organizzazione per avviare un percorso virtuoso nel quale mettano a disposizione il loro percorso, la loro conoscenza, la loro professionalità, per creare un interesse che possiamo proporre ai media e ai giornali, che possiamo proporre ai turisti”, ha commentatoAurelio Marguerettaz, assessore regionale al turismo. L’idea dell’Assessorato al turismo è infatti la creazione, nel 2010, di corsi di cucina per turisti, un’occasione nella quale gli stessi possano approfittare di un percorso di conoscenza e approfondimento delle produzioni locali per poi farle proprie e quindi portarle fuori Valle. I riconoscimenti sono andati a 19 ristoranti, 4 rifugi alpini, 2 aziende alberghiere e 2 esercizi commerciali.
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