Il risveglio della montagna, tra tradizioni millenarie e sapori di stagione

La montagna a La Thuile profuma già di primavera e l’arrivo della bella stagione invita a riscoprire il valore delle usanze, il gusto del cibo semplice e la bellezza di un futuro che si nutre del passato. La Thuile non è solo tradizione, dove la memoria degli avi vive nei gesti quotidiani, nei racconti tramandati di generazione in generazione, nei vecchi mestieri che raccontano di un tempo in cui la vita era scandita da ritmi lenti e precisi. In questo angolo della Valle d’Aosta, è tangibile la testimonianza di un passato ricco di storia, un passato industriale, dove le miniere – situate in luoghi molto panoramici e legate all’estrazione di piombo argentifero e di antracite per la produzione di carbone – furono per anni fonte di ricchezza per il paese.

Oggi sono un museo a cielo aperto, luogo di memoria e cultura da raggiungere attraverso una serie di sentieri nei boschi che portano a vecchi edifici, sfiati di gallerie, resti di infrastrutture tecniche. Testimonianze del racconto minerario di La Thuile, come l’argano, usato per issare, lungo un piano inclinato, il carbone estratto nei livelli sottostanti e indirizzarlo verso la stazione di partenza dei convogli per Arpy, i binari della ferrovia o i carrellini utilizzati dai minatori per movimentare il minerale. Tanti sono i luoghi che oggi permettono di scoprire e conoscere le origini di La Thuile.

Maison Musée Berton è pronto ad accompagnarvi lungo le tracce dei minatori, ricostruendo un passato minerario che raggiunge un fascino speciale, fondendosi con la bellezza della natura, attraverso una passeggiata – L’oro nero di La Thuile – carica di sorprese fra imbocchi di gallerie, laveria, infermeria, lamperia, tratti di binari e ricoveri dei minatori.
Maison Musée Berton, nato come casa di vacanza di due fratelli (i Fratelli Berton) appassionati collezionisti, oggi è un museo che ospita un patrimonio di circa 200 pezzi, ognuno con una storia da raccontare che si perde nei decenni e nei secoli passati. Diversi gli appuntamenti proposti tra luglio e agosto che accompagnano famiglie e bambini nel cuore pulsante dell’artigianato che custodisce saperi antichi, per un’esperienza immersiva, creativa e artistica.

Le tradizioni agricole di La Thuile sono il frutto di un duro lavoro e di un profondo rispetto per la natura.  Un bellissimo itinerario in e-bike organizzato da Maison Musée Berton, là dove si percepisce la potenza della montagna, tra verdi prati punteggiati da fiori multicolori, sentieri che si snodano attraverso fitti boschi e impetuosi torrenti, vi porta a scoprire un angolo di La Thuile dove la natura si esprime in tutta la sua maestosità.

Giunti all’alpeggio Verney si trova la stalla e la casera dove Davide e la sua famiglia producono formaggi; grazie alla loro passione, conoscerete la realtà e la pratica dell’alpeggio e incontrerete le grandi protagoniste di questo habitat, le mucche, che con il loro brucare l’erba migliore mista a fiori profumati producono un latte dalle qualità eccelse che si traduce in formaggi senza eguali. 

Il lato wild del Monte Bianco offre un’esperienza culinaria unica nel suo genere, basata su sapori autentici e genuini che rimandano al “buon cibo di una volta”, per immergersi in una cultura gastronomica ricca di storia e tradizione, di ricette che si tramandano da secoli, patrimonio prezioso da custodire, dove ogni ingrediente e ogni prodotto utilizzato ha il suo valore ed è frutto di un’agricoltura eroica che si contraddistingue per la sua alta qualità e per il rispetto della natura. 

Infine, perché non concedersi una giornata all’insegna dello sport, tra trekking ed emozionanti escursioni lungo i sentieri di La Thuile Bike Word in mtb o in e-bike? O della gastronomia, raggiungendo con gli impianti di risalita baite, ristoranti e rifugi in quota, come il Ristorante Il Punto Gi, le baite Lo Ratrak e Lo Riondet o il rifugio Alberto Deffeyes – situato ai piedi della vetta Testa del Rutor e del ghiacciaio del Rutor.

www.lathuile.it www.maisonberton.it

 

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