In Valle d’Aosta il cinema diventa un brand

Le 8 Montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch Alessandro Borghi (sinistra) e Luca Marinelli

C’è voluto un palcoscenico d’eccellenza, quello dell’80° Mostra del Cinema di Venezia per il debutto di ‘Panoramiche. Alla scoperta della Valle del Cinema’, progetto Made in Valle d’Aosta che promette di essere un esempio di sinergia tra cinema e territorio. Nata lo scorso anno, l’iniziativa trova oggi solidità nella sua identità visiva e in una serie di iniziative che si stanno via via delineando, al fine di promuovere il cosiddetto cineturismo, un fenomeno fortemente in ascesa negli ultimi anni.

Secondo l’AFCI (Association of Film Commission International) oggi sono circa 250 milioni all’anno i turisti in tutto il mondo che scelgono di trascorrere le proprie vacanze nei luoghi set delle proprie serie o film preferiti. In Valle d’Aosta film di grande successo come Le Otto Montagne, vincitore del Premio Giuria a Cannes, o gli hollywoodiani House of Gucci, Avengers – Age of Ultron, Kingsman the Golden Circle, o italiani come la serie di successo Rocco Schiavone e Diabolik e tanti altri, hanno trovato il loro set ideale e questi luoghi, diventati famosi nel mondo, rappresentano un’offerta turistica irresistibile. Questa piccola regione rappresenta un unicum in Italia anche per l’efficienza della sua Film Commission e per il più ricco ed eclettico panorama di Festival di settore in Italia, considerate le sue dimensioni.

Davanti a questo scenario la Regione Valle d’Aosta e la Film Commission Vallée d’Aoste hanno elaborato un visionario progetto di promozione del territorio che parte dalla costruzione di una rete tra i festival -Cactus International Children’s And Youth Film Festival, Cervino CineMountain, FrontDoc, Gran Paradiso Film Festival, Saison Culturelle Cinema – e i soggetti che si occupano di promozione, sostegno e diffusione della cultura e dell’industria audiovisiva – tra cui AIACE VdA e Framedivision – coordinati dalla Film Commission Vallée d’Aoste, per finire alle location protagoniste di alcuni tra i film e le serie tv italiane e internazionali di maggior successo.

‘Panoramiche’ mira a diventare un’offerta turistica integrata a quella più classica delle varie località che ospitano festival e rassegne, un’ulteriore proposta di intrattenimento culturale che attraversa tutte le stagioni, per chi sceglie la Valle d’Aosta come meta per le proprie vacanze o fughe di un weekend.

Da tempo il cinema è diventato anche un importante volano turistico per la regione, grazie all’intenso lavoro della Film Commission, che ha attratto numerose produzioni nazionali e internazionali nella Valle. Un’offerta che parte proprio dai festival fino a un tour alla scoperta dei “luoghi del cinema”, resi famosi dal piccolo e grande schermo, che oggi si identifica sotto un marchio definito.

“Uno dei nostri compiti è cercare di attirare in regione il più alto numero possibile di produzioni audiovisive che possano portare visibilità e benefici in termini turistici, economici, culturali e occupazionali – afferma Alessandra Miletto, Direttore Film Commission Valle d’Aosta – Forniamo supporto e un’efficace assistenza logistica alle produzioni, grazie anche al sostegno economico del Film Fund, recentemente aumentato con lungimiranza dalla Regione. I risultati sono evidenti, con un trend di produzioni ospitate in Valle in continua ascesa e ingenti ricadute economiche e promozionali. Cerchiamo di seguire da vicino le produzioni di cui riconosciamo il valore, grandi o piccole che esse siano, e lo facciamo insieme ai soggetti istituzionali e ai comuni, con cui abbiamo una stretta collaborazione e che contribuiscono in maniera fondamentale a rendere la nostra regione un territorio sempre più cinema friendly”.

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