La Valle d'Aosta ha deciso di puntare sugli anziani come nuova frontiera del turismo. È quanto è emerso dal convegno ‘Turismo accessibile in montagna’, organizzato dall'Osservatorio sul sistema montagna 'Laurent Ferretti' della Fondazione Courmayeur.
“Gli anziani in Italia – ha specificato Giuseppe Roma, direttore del Censis – sono una risorsa straordinaria, anche se ancora poco riconosciuta. Gli anziani – ha aggiunto – non sono più da considerare un target omogeneo, ma, come per altri segmenti turistici, sono alla ricerca di offerte multidimensionali che contemplino lo sport, la cultura e l'ambiente”.
È necessario, dunque, un nuovo approccio sull'atteggiamento da adottare nei confronti dei potenziali turisti, ma anche gli strumenti di promozione con cui le strutture ricettive possono proporsi.
"Oramai tutto è diventato di nicchia in campo turistico – ha sottolineato Aurelio Marguerettaz, assessore regionale turismo – le informazioni richieste sono sempre più specifiche e più dettagliate e richiedono una maggior puntualità ed efficacia nella comunicazione. La grande novità dei social media è che una località turistica o una struttura oggi viene scelta anche in base ai racconti ed alle esperienze positive di altri socializzate su internet. È una sfida che la pubblica amministrazione e gli operatori devono saper cogliere anche se ciò significa rivedere il proprio modello organizzativo".