Quest’anno ci sarà molta più Valle d’Aosta in Eataly, il marchio italiano che in poco più di quattro anni si è imposto sul mercato italiano e internazionale portando l’eccellenza delle produzioni enogastronomiche regionali ad una vasta platea di consumatori. Sono 40, infatti, i produttori locali entrati a far parte della rete Eataly, grazie ad un accordo di collaborazione con al Cciaa valdostana.
L’operazione permetterà alle produzioni locali di essere promosse e vendute sui ripiani dei tanti centri Eataly sparsi in Italia e nel mondo.
“La recente apertura a New York è stata un successo – ha affermato Luca Baffigo, ad Eataly – basti dire che abbiamo una media di 20mila passaggi al giorno. Oggi il cibo di qualità è consumato dal 10% delle persone noi vogliamo portare il cibo di qualità al restante 90% della popolazione”.
“Eataly esprime qualità e la Valle d’Aosta per questo motivo non poteva mancare – ha spiegato Nicola Rosset, presidente della Cciaa VdA – non abbiamo l’abito per esportare ma abbiamo prodotti di sostanza e il gioco di squadra funziona”. “Oggi siamo di fronte ad un turismo molto preparato – ha aggiunto Aurelio Marguerettaz, assessore regionale al Turismo – che vuole qualità. Un partner come Eataly potrà valorizzare produzioni valdostane ma non solo”.
L’operazione siglata con Eataly ha anche un riscontro turistico, oltre ai prodotti enogastronomici presso i punti vendita la Valle d’Aosta si presenterà con proposte di vacanza e di soggiorno breve con lo slogan ‘Preferisci lo sci o la tavola? Noi abbiamo tutti e due’. Inoltre, in base ad un accordo tra Assessorato Turismo e l’Agenzia Liberi tutti, che si trova all’interno di Eataly Lingotto, e dal mese di aprile anche a Roma, saranno proposti pacchetti vacanza in Valle alla clientela.