Pochi giorni fa la catena di ostelli a&o Hostels si è arricchita di una nuova certificazione, frutto del costante impegno nel campo della
sostenibilità. L’a&o Hostels Venezia Mestre ha ottenuto il massimo livello (5) di certificazione GreenSign ed è diventato il primo ostello in Europa con questo risultato.
“Siamo molto emozionati e fieri per questo importante riconoscimento – ha detto Francesco Siciliano, General Manager di a&o Venezia Mestre – La sostenibilità è un tema fondamentale per a&o Hostels e abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo risultato. Essere il primo ostello in Europa a ottenere il GreenSign di livello 5, ovvero il massimo valore, ci riempie di orgoglio”.
GreenSign è una delle maggiori certificazioni di sostenibilità per l’industria alberghiera in Europa. Nasce nel 2015 e ad oggi ha certificato circa 800 strutture alberghiere, di cui solo il 3% ha ottenuto il massimo livello (5) e tra queste l’a&o Hostels Venezia Mestre è il primo
ostello. I parametri che vengono valutati dalla commissione di GreenSign sono diversi: gestione e comunicazione, ambiente (energia, acqua, rifiuti), biodiversità e patrimonio culturale, approvvigionamento, regionalità e trasporti, controllo qualità e sviluppo sostenibile, responsabilità sociale e responsabilità economica.
“Questo risultato ottenuto da parte di a&o Venezia Mestre è un segnale importante per l’industria dell’hospitality, oltre a rappresentare una tappa fondamentale sulla strada per diventare la più grande catena di ostelli in Europa a impatto zero”.
Questa non è la prima volta che l’a&o Hostels di Via Ca’ Marcello viene esaminato e certificato da GreenSign. In quattro anni, infatti, la struttura è passata dal livello 3 al livello 4 per poi trionfare quest’anno con il livello 5 e aggiudicarsi il titolo di primo ostello in Europa con la massima certificazione di sostenibilità. Per arrivare a questo risultato è stato fatto un grande lavoro sia a livello di azienda, inteso come sede centrale a Berlino, sia a livello di singola struttura. Negli anni sono state apportate tante migliorie nella struttura di Mestre, tra le quali le più significative sono state: eliminazione della plastica dal bar per arrivare all’80% di bottiglie e bicchieri plastic free, cibo locale da produttori della zona e non più importato, supporto agli artigiani e artisti locali che espongono e vendono le proprie opere nella struttura.
Ma le attività a sostegno dell’ambiente non finiscono, perché nell’a&o Venezia Mestre verranno installate due compostiere nel giardino sul tetto che serviranno a trasformare i residui organici delle colazioni/cene in compost con il quale nutrire le piante dell’ostello, ed stato già ampliato il numero di piante da esterno.
Il gruppo a&o Hostels già da tempo è impegnato sul fronte della sostenibilità, adottando misure concrete per aumentare l’utilizzo di energia verde, per il risparmio energetico e per ridurre il consumo di acqua e rifiuti. In otto anni la catena ha ridotto le proprie emissioni del 56%, arrivando agli attuali 3,73 kg di CO2 per pernotto e spingendo sempre di più l’acceleratore per arrivare a essere la prima catena di ostelli d’Europa a zero emissioni entro il 2025.