Ieri a Bardolino, presso l’Hotel Caesius Thermae, si è svolto un seminario rivolto agli albergatori e organizzato da Federalberghi Garda Veneto sul tema della ‘Prevenzione della legionella nelle strutture turistico-ricettive e termali’ e della ‘Registrazione e notifica dei dati dei clienti alloggiati in albergo’.
Dopo i saluti di Giorgio Consolini, presidente Federlaberghi Garda Veneto, Maurizio Foroni, responsabile del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS 22 ha parlato della legionella, un agente batterico che si trova nell’acqua e diventa un problema quando nelle condotte trova fattori che ne provocano e favoriscono lo sviluppo. Foroni ha fornito ai proprietari delle strutture ricettive presenti delle linea guida atte a prevenire e controllare la legionellosi.
Successivamente spazio all’argomento della registrazione dei dati dei clienti grazie all’intervento di Francesco Zunino, Capo di Gabinetto della Questura di Verona. Il confronto si è reso necessario in seguito alla modifica dell’art. 109 del Testo Unico delle Leggi sulla Pubblica Sicurezza, modifica che Federalberghi Garda Veneto ha voluto rendere chiara ai suoi associati. È stato eliminato l’obbligo di compilare e far sottoscrivere ai clienti la scheda di polizia. La comunicazione delle generalità degli alloggiati deve essere effettuata avvalendosi dei mezzi telematici o informatici forniti dalla Questura. Infine, la comunicazione va effettuata entro 24 ore dall’arrivo dei clienti direttamente alle Questure e non più alle autorità locali di pubblica sicurezza. Per questo la Questura di Verona ha attivato il ‘Servizio Alloggiati Web’ che permette ai gestori delle strutture ricettive di adempiere con velocità e facilità agli obblighi di legge, attraverso la trasmissione informatizzata dei dati delle persone alloggiate.