Carlo Luigi Parodi, imprenditore che ha voluto il Casanova Museum Experience a Venezia, annuncia il trasferimento del Museo Casanova & Experience a Palazzo Malipiero, nella storica casa dove dimorò il giovane Casanova.
“Il mio sogno è così realizzato: il Casanova Museum Experience dal 28 ottobre 2019, può finalmente aver sede tra le stesse mura che ospitarono il poeta e amatore veneziano. Una conquista, per me, sentimentale ma nello stesso tempo filologica che permetterà ai visitatori di immergersi in maniera ancora più profonda nell’atmosfera del tempo”, racconta Carlo Luigi Parodi.
Palazzo Malipiero è situato nel cuore di Venezia, in una delle zone più affascinanti e prestigiose, sul Canal Grande, a pochi minuti da S. Marco.
Giacomo Casanova, invece, era nato in Calle della Commedia (ora rinominata non a caso Calle Malipiero) in un edificio adiacente a Palazzo Malipiero, che frequentò assiduamente dal 1740, essendo divenuto confidente del Senatore Alvise II Malipiero detto Gasparo.
Qui ebbe modo di tessere una prima serie di rapporti con personaggi autorevoli e con un buon numero di dame, fino al giorno in cui fu sorpreso in compagnia di Teresa, la giovane di cui Alvise II era innamorato, e quindi cacciato da Venezia. Di Alvise, Casanova ci ha lasciato nei suoi Memoires un ritratto, vivace e significativo perché aggiunge un tassello alla storia del costume veneziano del ‘700.
Così quella singolare atmosfera di lusso e frenesia verrà ricostruita, attraverso sofisticati sistemi tecnologici che renderanno viva e tangente la vita dell’epoca all’interno del Casanova Museum Experience per continuare ad affascinare studiosi, cultori e curiosi.
Recenti operazioni di restauro, condotte dagli attuali proprietari con particolare cura e con competenza filologica, hanno consentito di recuperare Palazzo Malipiero agli antichi splendori e al tradizionale prestigio, garantendo al tempo stesso la piena vivibilità e il massimo comfort dei suoi ambienti. In tale rinnovato contesto, il Casanova Museum & Experience coglie l’occasione del trasferimento per rinnovare e potenziare i supporti tecnologici e i nuovi supporti museali in modo da rendere ancora più verosimile, immersiva ed emozionante l’esperienza della visita.
