Il Mercato del pesce di Rialto, a Venezia, è a rischio. L'allarme è stato lanciato dall'associazione ‘Venessia', che per lunedì 14 marzo ha organizzato una manifestazione di fronte a Ca' Farsetti, sede del Comune. "Il Mercato di Rialto, l'antichissima Pescheria della Serenissima, non è solo il mercato del pesce più famoso al mondo – sostiene Venessia – ma è anche a tutti gli effetti parte di quel patrimonio culturale immateriale cui l'Unesco nel 2003 ha conferito pari dignità rispetto al patrimonio artistico o monumentale. Questo pezzo del patrimonio italiano ora è in pericolo – afferma l'associazione – minacciato dal turismo incontrollato e dalla grandi navi". "L'ipotesi avanzata dall'Autorità Portuale di allargare gli spazi di approdo al terminal Tronchetto per le navi da crociera di oltre 300 m – spiega Matteo Secchi, di Venessia – oltre ad essere disastrosa sotto il profilo ecologico, comporterebbe lo spostamento del mercato all'ingrosso del pesce che su quel terminal si trova e che rifornisce". Inoltre, Secchi ricorda che "l'idea avanzata è di trasferire i grossisti in Terraferma, a Fusina, in un luogo praticamente inaccessibile a pescatori e commercianti e veneziani, decretando di fatto la morte di uno dei luoghi più cari ai veneziani".