Sabato 6 ottobre a Vicenza riaprirà i battenti la Basilica Palladiana con il taglio del nastro della mostra ‘Raffaello verso Picasso. Storie di sguardi, volti e figure’ curata da Marco Goldin. L’esposizione sarà visitabile fino al 20 gennaio e ospiterà molte delle opere pittoriche più importanti al mondo. Quasi 60 mila le prenotazioni, mentre una stima parla di almeno 250 mila visitatori totali.
La riapertura al pubblico della basilica sarà l’occasione per far tornare il capolavoro di Palladio punto di riferimento per turisti e vicentini. Per la basilica, in oltre 5 anni di interventi, sono stati investiti 21 milioni di euro. La campagna di restauro, promossa dal Comune e finanziata quasi integralmente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, non si è limitata alla livrea esterna dell'edificio, ma ha interessato anche le strutture preesistenti, liberandole dagli effetti dei numerosi interventi succedutesi nei secoli. Compreso quello del 1948, dopo la seconda guerra mondiale, quando il tetto a carena di nave rovesciata, ricoperto da lastre di rame e disintegrato dalla caduta di una bomba, venne ricostruito ricorrendo non al legno, com'era in origine, ma al cemento armato.