Non si sarebbero mai aspettati i passeggeri dell’Airbus Volotea che da Venezia era diretto alle Asturie, di assistere in volo all’emozionante performance di 15 elementi del coro titolare dell’Opera di Oviedo, coro Intermezzo, diretto da Pablo Moras. Dopo il decollo, una volta raggiunta la velocità di crociera, a sorpresa nell’abitacolo sono diffuse le prime note e poi, uno a uno, i coristi sono ‘usciti allo scoperto’ in un’esecuzione sorprendente di due arie di Giuseppe Verdi, ‘Coro de gitanos’ da Il trovatore, e ‘Va pensiero’ da Nabucco. L’esibizione ha lasciato bocca aperta i passeggeri che non hanno potuto esimersi dal dimostrare con un fragoroso applauso l’entusiasmo per la suggestiva esperienza.
L’iniziativa è stata ideata e organizzata da Volotea per annunciare il rinnovo della sponsorizzazione dell’Opera di Oviedo per l’anno in corso. Volotea è da sempre impegnata nel sostegno delle iniziative culturali e della promozione dell’arte nelle città in cui opera. La compagnia è costantemente attiva a fianco di enti e organizzazioni che realizzano progetti a lungo termine che apportano valore ai cittadini. Infatti, nel corso degli anni, il vettore ha avviato anche in Italia e in Veneto, diverse iniziative volte a salvaguardare il patrimonio artistico e culturale. Tra le sponsorizzazioni più recenti si segnalano il restauro della balconata sansoviniana di Palazzo Ducale a Venezia e i lavori di restauro di oltre 30 bozzetti in terracotta presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno (TV).
“Venezia e Oviedo sono accomunate da una storica tradizione artistica e musicale e accolgono due dei Teatri più importanti al mondo, ecco perché abbiamo scelto proprio questa rotta per celebrare la collaborazione con l’Opera di Oviedo che intendiamo continuare a sostenere, poiché è uno dei beni culturali fondamentali per la città e i suoi abitanti. Volotea compie queste azioni con l’obiettivo di essere parte attiva e di dimostrare il proprio impegno nei confronti delle organizzazioni culturali presenti nei territori in cui opera e che contribuiscono ad accrescere l’attrattività delle destinazioni”, ha detto Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea.
“È sempre un piacere poter contare su aziende che hanno la visione e la sensibilità di tutelare la cultura e siamo molto fortunati ad avere il sostegno di Volotea per il consolidamento del nostro progetto e per promuovere la nuova stagione che inizierà a settembre. Ci auguriamo che, dopo aver assistito a questa piccola e insolita esibizione in volo, i passeggeri siano incoraggiati a venirci a trovare al Teatro Campoamor, dove proponiamo l’opera ininterrottamente da più di 75 anni. Inoltre, i collegamenti di Volotea favoriscono lo scambio culturale tra le città europee e speriamo di continuare a portare questa disciplina artistica a un numero sempre maggiore di persone”, ha detto il DG dell’Opera di Oviedo, Celestino Varela.
Da Venezia, Volotea offre più di 100 rotte verso 18 paesi (Spagna, Italia, Francia, Grecia, Germania, Algeria, Croazia, Austria, Portogallo, Marocco, Danimarca, Bulgaria, Repubblica Ceca, Norvegia, Malta, Lussemburgo, Regno Unito, Belgio). Quest’anno, dal capoluogo del Veneto, opererà più di 3.400 voli e offrirà più di 560.000 posti a sedere.