“Avevo pensato a una cartolina con il quadro di Klimt e sul retro la scritta in più lingue ‘venite a vederlo prima che il sindaco lo venda’”. Ad affermarlo Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, dopo la polemica aperta da alcune sue dichiarazioni sulla possibilità di vendere i quadri dei musei civici per far fronte al dissesto della casse comunali.
Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Musei Civici veneziani, progetto darà valorizzazione a ogni singola realtà museale, a trovare gli strumenti comunicativi per dare la possibilità a chi vuole venire a Venezia di conoscere le più diverse realtà che compongono il sistema museale cittadino.
Un’idea che Brugnaro intende portare avanti coinvolgendo anche i media e le reti televisive nazionali e internazionali. Il piano per i musei, nell’ideazione del sindaco, si inquadra in un programma più generale che riguarda non solo la cultura ma anche il turismo e ha parlato di un patto in via di definizione con Firenze proprio sui due aspetti che accomunano le due città. “Dobbiamo pensare a un sistema Italia su queste questioni – ha aggiunto – e Venezia si mette a disposizione, come è già avvenuto nel quadro della città metropolitana”.
