Venezia, Capitaneria di Porto aggiorna norme sicurezza dopo incidente domenica scorsa

La Capitaneria di Porto di Venezia, dopo l’incidente mancato di domenica scorsa, ha emesso una nuova ordinanza che aggiorna e precisa le norme per il passaggio delle navi da crociera nel Bacino di san Marco e nel Canale della Giudecca. Il testo modifica l’ordinanza emessa il 13 giugno scorso, a sua volta emesso dopo l’incidente della Msc Opera in Riva San Basilio, con cui era stato deciso di aumentare da due a tre i rimorchiatori in appoggio alle navi, e contiene precisazioni e indicazioni sul comportamento in caso di previsioni meteorologiche sfavorevoli.

L’ordinanza precisa che l’attraversamento delle bocche di porto e la partenza dalla Stazione marittima possono avvenire “solo dopo aver accertato, d’intesa con il pilota di porto preposto alla manovra”, che le previsioni meteo-marine “escludano ragionevolmente ogni prevedibile probabilità che durante l’attraversamento del tragitto lagunare marittimo vengano meno i parametri di sicura operatività”. Si punta così a evitare che le navi si trovino nelle condizioni che avevano fatto scarrocciare la ‘Costa Deliziosa’ domenica sera.
Comandanti e piloti, precisa ancora l’ordinanza, “devono verificare ogni previsione… ufficialmente diramata dagli Enti/dalle Amministrazioni competenti, inclusi Ufficio Territoriale del Governo di Venezia e Uffici di Protezione Civile della Regione Veneto”.
L’atto impone di comunicare tutte le verifiche sul tempo “senza ritardo alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Venezia, comunque prima dell’ingresso in laguna o dell’effettivo disormeggio”. La Capitaneria può “modificare in ogni istante l’orario previsto per l’effettuazione delle manovre”. Per quanto riguarda il numero di rimorchiatori, viene ribadito l’utilizzo di tre mezzi, uno a poppa e due a prua, per le navi da 40 mila fino a oltre 75 mila tonnellate di stazza.

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