Secondo le stime sul turismo presentate dal vicepresidente della giunta regionale Franco Manzato, tiene il balneare, dove gli arrivi sono aumentati del 2,6%, con una crescita dell’1,5% delle presenze. Hanno tenuto di meno invece città d’arte, lago, montagna e terme. Per la montagna, e in vista della stagione della neve, è stata avviata una forte iniziativa di promozione nazionale e internazionale. Per le città d’arte, inoltre, il segno negativo è stato determinato sostanzialmente da Venezia: i dati fino ad agosto parlano di circa -3,8% degli arrivi e -2% delle presenze, a fronte di presenze che registrano +5,1% a Verona, +1,7% a Treviso, stazionaria Padova. Il Lago di Garda ha recuperato bene nell’ultima parte della stagione, mentre diminuisce la durata dei soggiorni. La diminuzione dei pernottamenti ha inciso pesantemente anche sul risultato del settore termale. Tuttavia, con arrivi +0,9%; presenze + 0,1%: in un’Italia che quest’anno ha fatto registrare un deficit turistico complessivo piuttosto pesante, le stime danno la regione in ulteriore crescita nei primi nove mesi del 2008.