Quattro padovani su dieci non faranno vacanze, tre sceglieranno soluzioni low cost, due non si faranno problemi di budget mentre uno punterà su una spesa media. In questo quadro le destinazioni italiane si confermano come le più gettonate ed, in questo contesto, l’albergo a tre stelle, diventa l’approdo naturale di chi non vuol poi spendere una fortuna. All’estero si impongono destinazioni come la Spagna (Baleari in particolare) e la Tunisia, con la Grecia, un tantino penalizzata dai costi dei voli, a fare da terzo incomodo. “Le vacanze – spiega Antonio Piccolo, presidente di Padova Viaggi, il raggruppamento delle agenzie di viaggio dell’Ascom di Padova e presidente del Consorzio di Promozione Turistica di Padova – non fanno altro che rispecchiare la situazione sociale ed economica della nostra realtà: una realtà fatta di molti anziani che rimarranno in città, di un ceto medio che ha visto progressivamente ridursi i propri margini di spesa “non necessaria” e che dunque limita i costi destinati al tempo libero e di una parte residuale che comunque mantiene inalterate le proprie abitudini”.
