Sono centinaia di migliaia i turisti cinesi che ogni anno scelgono di visitare Venezia e il Veneto. Un rapporto, quello tra il Paese del Dragone e la Serenissima, che dura da secoli e viene ora celebrato con una serie di eventi in occasione del Capodanno cinese.
È il Progetto VCNY, acronimo che sta per ‘Veneto Chinese New Year’ che avrà luogo in varie città venete fino al 15 febbraio prossimo. Ideato e promosso da Nicola Farronato, ceo di B-sm@rk società specializzata in progetti di ricerca sul turismo cinese in Italia e Irlanda, vede la collaborazione di CISET – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica- e il patrocinio della Regione del Veneto.
VCNY si propone come soggetto aggregatore dei tanti eventi organizzati sul territorio e in particolare quest’anno punta l’attenzione sui rapporti turistico/commerciali esistenti tra Veneto e Cina, con un’attenzione particolare ai Millennials cinesi a cui sono rivolti pacchetti di ospitalità appositamente studiati per loro.
Obiettivo della manifestazione è rafforzare il legame esistente tra Veneto e Cina, focalizzando l’attenzione su 3 aspetti:
il turismo: il Veneto rappresenta la prima regione in Italia per numero di arrivi turistici dalla Cina e la seconda per numero di presenze, dopo il Lazio. Con 741,8 mila arrivi e 977,1 mila presenze registrate nel 2017 (ultimo anno disponibile), il Veneto vanta una quota rispettivamente del 24% e 19% dell’intero movimento turistico dalla Cina rilevato in Italia nelle strutture ricettive registrate
la cultura: il visitatore cinese predilige il turismo culturale legato alle città d’arte, di cui Venezia e Verona rappresentano i must da non perdere
il business: i forti legami economici tra Veneto e Cina saranno scandagliati durante il convegno previsto il 15 febbraio a Treviso, per il quale la Cina costituisce da qualche anno il primo mercato straniero
Come sintesi di questi aspetti nasce l’evento organizzato da CISET in collaborazione con il Centro SELISI dell’Università Ca’ Foscari, VCNY e Ca’ Foscari Alumni dal titolo ‘Il mercato cinese: asset strategico per il turismo e il sistema economico’. Il 15 febbraio, a partire dalle 9.30, nell’Aula Magna della sede trevigiana dell’Università lagunare si approfondiranno i radicati rapporti che legano il Veneto (e Treviso soprattutto) con il mercato cinese, in un confronto sia culturale che economico, dove il turismo è uno degli aspetti principali di interrelazione.
La partecipazione agli eventi è libera salvo iscrizione su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-mercato-cinese-asset-strategico-per-il-turismo-e-il-sistema-economico-56028965143