Devono conoscere le lingue straniere, monumenti storici, tecniche di navigazione, avere tanta voglia di stare all’aria aperta e di raccontare aneddoti curiosi della propria città, gli aspiranti gondolieri della città lagunare. “La nostra -spiega Roberto Luppi, presidente dei Bancali Associazione Gondolieri di Venezia – è una bella professione perchè ti permette di stare a contatto con la gente. Ma diventare gondoliere non è poi così semplice. Bisogna aver frequentato una serie di corsi che spaziano dalla cultura generale-artistica della città da illustrare ai turisti, alle tecniche di manovra dell’imbarcazione, alla conoscenza delle lingue straniere. E una volta terminati i corsi, si deve superare il concorso pubblico a tutti gli effetti. Non dimentichiamo che stiamo parlando di un servizio di trasporto pubblico. Per ora -afferma- siano 425 ma per esigenze di traffico e turistiche il comune può anche decidere di aumentare o diminuire il numero di gondolieri”.
