Bibione punta a diventare destinazione turistica accessibile al 100%

Una ricerca dell’UE stima che un miglioramento minimo dell’accessibilità nel 18% dell’offerta porterebbe a un aumento di quasi il 15% dei viaggi in Europa, perché offrirebbe maggiori possibilità di viaggiare non solo alle persone affette da disabilità fisica o mentale di natura permanente, ma anche a chi è soggetto a intolleranze alimentari, allergici, diabetici, dializzati e senior, oltre che a mamme in gravidanza o con passeggino, nonché a coloro che affrontano una disabilità temporanea dovuta alla natura di un infortunio o di una malattia.

Con questo obiettivo Bibione ha iniziato un percorso che la porterà a diventare la prima località balneare in grado di offrire un’ospitalità accessibile a 360 gradi. Un progetto che darà in primi risultati già dalla prossima stagione e che avrà come partner ‘Village for all’, operatore specializzato in turismo accessibile che guiderà passo dopo passo tutte le attività del processo di potenziamento dell’accessibilità, dalla formazione del personale al monitoraggio delle strutture ricettive.

L’annuncio è arrivato nel corso delle BTO di Firenze, dove la presidente del consorzio ‘Bibione Live’, Giuliana Basso, e il project manager di Village for all, Roberto Vitali, hanno presentato i risultati della rilevazione preliminare effettuata nei mesi scorsi nella località balneare veneta. “Vogliamo diventare una destinazione al 100% per tutti, per rispondere alle esigenze non solo di chi è portatore di una qualche disabilità permanente, ma anche di chi si trova ad affrontare problematiche temporanee – spiega Basso – Quello dell’accessibilità è un settore turistico in forte crescita e rappresenta quindi una grande opportunità per Bibione, che per vocazione e strutture ha grandi potenzialità in relazione a questo tipo di offerta. Inoltre dobbiamo pensare che costruire una destinazione accessibile significa attrezzarla e organizzarla in maniera tale da renderla più fruibile e accogliente non solamente per i visitatori, ma per i residenti stessi che la abitano”.
Un settore, quello legato all’accessibilità, che in Europa interessa quasi 140 milioni di persone ed è in costante crescita, tanto che per il 2020 le stime parlano di oltre 860 milioni di viaggi in Europa da parte di persone con bisogni di accessibilità. “Un posizionamento strategico di questo tipo – ha spiegato Vitali – richiede necessariamente investimenti e un percorso di crescita consapevole e a 360 gradi da parte di tutto il sistema turistico di Bibione, non solo dal punto di vista delle dotazioni delle strutture, ma anche della formazione del personale e del modo di comunicare l’accessibilità”.
Il progetto ‘Bibione Destinazione Accessibile’ sarà presentato alla stampa e agli operatori turistici nel corso di un incontro in programma mercoledì 3 aprile alle 11 al Savoy Beach Hotel & Thermal Spa di Bibione.

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