Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro si è espresso duramente contro il turismo a breve permanenza. “Senza turisti Venezia muore. La città è aperta a tutti, non la vieterò mai a nessuno. Ma il turismo mordi e fuggi non dà grandi benefici e crea costi per la città, va regolamentato.
La tassa di soggiorno non basta per finanziare i servizi utilizzati dai turisti. Penso ad un contributo, un obolo inversamente proporzionale al tempo di permanenza. Chi arriva e parte in un solo giorno paga di più, ogni giorno di pernottamento fa calare l’entità del contributo”.
Questa la drastica proposta del primo cittadino il quale ha aggiunto: “il contributo vale anche per i passeggeri delle grandi navi, e si può applicare con un sistema di prenotazioni online e di addebito sui biglietti dei vaporetti, delle navi e dei treni. Il turismo di massa non è un’emergenza, tutt’altro. Ma qualcuno, invece di sviluppare altri settori, vuole uccidere il turismo che ci dà da mangiare”. Brugnaro ha anche sollecitato Renzi a firmare un patto per Venezia per lo sviluppo del porto, così da poter accogliere anche le navi più grandi.