Jesolo torna ai livelli del turismo pre-pandemia: occupazione alberghi al 67,2%

Dall’1 aprile al 30 settembre Jesolo (Venezia) ha fatto registrare un’occupazione media alberghiera del 67,2%, quasi sei punti percentuali in più rispetto al 2019, meglio anche del 2021 (64,6%) e nettamente superiore al 2020, quando la media fu del 48,7%. Il dato, raccolto dall’Associazione albergatori, è stato reso noto in una conferenza stampa a cui ha preso parte il sindaco, Christofer De Zotti, assieme alle associazioni di categoria.
La stagione 2019 era risultata migliore del 2022 solo nella parte iniziale quando a Pasqua si era registrato il 45% di occupazione media, contro il 37% di quest’anno. Poi è stato un crescendo per tutta la stagione estiva 2022.    Per quanto riguarda la nazionalità, il 36,7% dei turisti è italiano, il 20,6% è arrivato dall’Austria, il 19,8% dalla Germania, il 5,5% dalla Svizzera, circa il 2% da Regno Unito, Francia e Ungheria; il rimanente 11% circa, da altri Paesi, in prevalenza dell’Est Europa.
Secondo i dati raccolti dall’Ufficio Tributi del Comune, nei cinque mesi in cui è in vigore l’imposta di soggiorno sono giunti versamenti per 5,63 milioni di euro, un incremento del 9,27% rispetto ai 5,15 del 2019, dato che conferma l’allineamento con i livelli pre-pandemici. Anche nel corso della stagione invernale non sono mancate iniziative che hanno attirato visitatori: il Mercatino di Natale, chiuso domenica 8 gennaio, è stato visitato da oltre 200 mila persone; ‘Jesolo Sand Nativity’ ha da poco tagliato il traguardo dei 100.000 ingressi, mentre il Presepe di ghiaccio ha già superato le 50.000 visite. Il Capodanno in piazza, allestito nel centro storico, ha richiamato sotto il palco oltre 3.000 persone mentre nel complesso Jesolo è stata scelta da più di 30.000 persone per l’ultimo saluto al 2022 grazie anche al concerto di Elisa al Palazzo del Turismo.

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