Tiene il turismo a Jesolo nonostante piogge di giugno e settembre

L’imposta di soggiorno per il 2024 di Jesolo (Venezia) è stata pari a 5,68 milioni di euro. I dati mensili fanno registrare una leggera contrazione, rispetto al 2023, nei mesi di giugno (-5%) e settembre (-11,6%), legata alle cattive condizioni meteorologiche, compensata da un incremento a maggio (+27,2%) e agosto (+6%). Lo rende noto il municipio.

Una tendenza confermata dall’analisi dei flussi del Sistema statistico regionale che evidenzia una flessione delle presenze a giugno (-12%) e a settembre (-5%), ma un aumento a maggio (+22%) e agosto (+1,3). Segno particolarmente positivo per il mese di marzo, che cresce del 46% passando da 59.147 presenze a 86.750. Sempre sul fronte del riversato da imposta di soggiorno, da evidenziare l’ulteriore incremento del dato generato dalle locazioni turistiche, che oggi registrano il 21% delle presenze totali.

“Le piogge di giugno e settembre hanno condizionato molto l’arrivo di turisti ma grazie al meteo positivo negli altri mesi centrali dell’estate e al volano generato dagli eventi messi in campo nella primavera, la città è riuscita a compensare quelle leggere flessioni – ha detto il sindaco, Christofer De Zotti – C’è molto da lavorare per rafforzare la crescita delle presenze nel fuori stagione, con gli eventi, i servizi, i percorsi ciclabili, il JMuseo, l’offerta culturale e la valorizzazione del territorio. Il vero tema non è quello di perseguire aumenti quantitativi, che soprattutto nel periodo estivo rischiano di causare fenomeni di over turismo e stress della città, ma qualificare nuove presenze quando servono per generare ricchezza e lavoro sul territorio”.

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