Venezia, far passare grandi navi in nuovo canale

È la soluzione proposta dall’Autorità Portuale di Venezia

Lo scavo del piccolo canale Contorta-San Angelo è l’unica soluzione possibile per risolvere il problema del passaggio delle navi da crociera in bacino San Marco. A ribadirlo Paolo Costa, presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, in occasione della riunione del Comitato portuale.
“Ho registrato – ha detto Costa – la preoccupazione complessiva delle categorie produttive e dei sindacati, sorpresi dalla leggerezza con cui si è affrontata la tematica delle crociere dal punto di vista produttivo. La domanda che tutti si sono posti è se la comunità veneziana abbia veramente interesse al porto, sorpresi che si metta in discussione una delle poche cose che ancora funzionano”.    
Costa ha rilanciato la soluzione dello scavo del canale Contorta-Sant'Angelo come quella migliore in alternativa al passaggio delle navi da crociera in Bacino San Marco.
“Lo schema logico – ha detto – è chiaro: c'è un decreto che dice che le grandi navi non possono passare più davanti a San Marco e nel canale della Giudecca. Le alternative che si pongono sono 2: la prima è andare da un'altra parte rispetto alla Marittima, cosa che non è possibile; la seconda è quella di trovare una soluzione alternativa per arrivare alla Marittima. La soluzione Contorta- Sant'Angelo è quella naturale migliore, ma se qualcuno ha delle soluzioni migliori, noi siamo qui”.

 

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