Venezia introduce l’obbligo Gps per le barche a motore

Via libera a Venezia all'uso del Gps per garantire la sicurezza del traffico acqueo a motore, anche per vaporetti e motoscafi. Con l'adozione del sistema Lvts – Lagoon vessel traffic service – di localizzazione e monitoraggio delle unità lagunari in navigazione nella laguna veneta a mezzo Gps, il Comune di Venezia compie un altro passo nell'attuazione del Piano voluto dalla Giunta per garantire la sicurezza della navigazione e il controllo del traffico acqueo in Canal Grande.
La presentazione del sistema si è svolta durante una conferenza a Palazzo Cavalli a cui hanno preso parte Ugo Bergamo, assessore comunale al Traffico acqueo e Luciano Marini,comandante della polizia municipale. 
L'uso di Argos partirà da oggi, mentre l'obbligo per le barche a motore di avere il Gps a bordo, o di essere collegate ad una centrale operativa privata Gps scatterà dal 31 luglio e procederà in modo scaglionato fino al 25 luglio 2015. A dare il buon esempio saranno i mezzi Actv e Alilaguna, che saranno i primi a doversi adeguare entro il 28 ottobre. Per i taxi a noleggio con conducente, come pure per i mezzi ‘gran turismo’, il limite massimo sarà invece il 27 novembre.

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