VTP sempre più al centro del mercato crocieristico italiano

Novità per il futuro e nuovo organigramma societario

Sostanziale tenuta del comparto crocieristico a Venezia per il 2012, con valori in linea con l’anno precedente che dovrebbero attestarsi a 1.786.000 passeggeri. (+0,8%). Il dato dell’Italian Cruise Watch è in controtendenza con l’andamento nazionale (-4,2% ) e con gli altri due maggiori scali crocieristici italiani, Civitavecchia (-6,6%) e Napoli (-7,5%).
La stagione 2012 a Venezia si chiuderà con 88 navi posizionate, di cui 17 per la prima volta in laguna, con una capacità complessiva dispiegata pari a 170.534 posti letto. Le crociere posizionate in homeport a Venezia proporranno per la corrente stagione oltre 150 diversi itinerari della durata variabile coinvolgendo nel complesso oltre 150 porti e 34 Stati generando, grazie ai passeggeri imbarcati o che si imbarcheranno a Venezia, nel solo bacino mediterraneo oltre 4,2 milioni di movimenti negli scali presenti nell’area. 
“Questi numeri rendono la dimensione del fenomeno crociere a Venezia – ha sottolineato Sandro Trevisanato, presidente VTP – che fa del nostro scalo il principale home port europeo. L’Italia intercetta 4,5 dei 15 miliardi di euro dell’impatto economico della crocieristica in Europa, occupando 100.000 addetti sui 315.000 del Vecchio Continente. L’Adriatico in particolare è divenuto uno degli itinerari di punta del traffico crocieristico nel Mediterraneo, con un raddoppio del movimento passeggeri negli ultimi sette anni: da 1,74 milioni nel 2005 a 4,06 nel 2011. Temo tuttavia che nei prossimi anni la crocieristica a Venezia risentirà degli effetti negativi derivanti dalle proteste dei vari comitati contrari alle grandi navi in laguna. Ma per non perdere lo status acquisito negli ultimi anni ci aspettano nuove sfide che hanno richiesto una nuova struttura del management, anche alla luce della recente aggiudicazione di 4 scali nazionali e delle trattative per l’aggiudicazione di altri importanti scali del Mediterraneo”.
Intanto, ecco il nuovo organigramma della società che, oltre al riconfermato presidente Sandro Trevisanato, prevede un doppio amministratore delegato: Roberto Perocchio, dedicato alle società partecipate, al marketing ed allo sviluppo in ambito nazionale ed internazionale, e Michele Cazzanti, che si occuperà delle attività amministrative, finanziarie e tecniche della società.

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