“Siamo a Cortina d’Ampezzo e vediamo un cantiere a cielo aperto ma bisogna capire cosa sarà questa cittadina come sarà la provincia di Belluno e tutta la regione Veneto dopo le Olimpiadi del 2026”. Lo ha detto Daniela Santanché, ministro del Turismo, a Cortina d’Ampezzo in occasione del convegno ‘Orizzonte Futuro – Le sfide sostenibili per le imprese’ organizzato da Confartigianato Veneto.
Quella dopo il 2026 per Santanché “sarà un’altra Cortina d’Ampezzo, un altro territorio, mantenendo però quella che è la nostra identità e penso ai nostri artigiani visto che siamo in casa di Confartigianato. Soprattutto – ha aggiunto – siamo qui per costruire un squadra perché tutte le varie istituzioni a tutti i livelli devono lavorare assieme perché avremo un turismo in crescita se sapremo accogliere la sfida che è anche quella di aumentare la qualità dei nostri servizi, delle nostre strutture ricettiva e dei nostri trasport”. La sostenibilità – ha concluso – non deve essere una cifra ma deve essere un’azione per questo, siccome ha un costo, noi sosteniamo le imprese in questo”.
