Si chiama ‘Lo scrigno dei segreti’ perché alterna dimore di grande fasto ad angoli che raccontano invece la parte più oscura e misteriosa del D’Annuzio, del suo ‘vivere inimitabile’ il circuito creato dall’Archivio dannunziano. Itinerari, laboratori didattici e iniziative di viaggio sono parte integrante del progetto che punta a promuovere i molteplici eventi culturali legati alla figura del letterato e, più in generale, al mondo artistico fin de siecle. Per calarsi, sia pure solo la fantasia, nei panni di D’Annunzio sono stati creati 7 itinerari che toccano larga parte di Venezia. ‘Alla scoperta del fuoco’ che segue le orme del giovane D’Annunzio. Un secondo tracciato segue il corso pigro del Canal Grande, il ‘Canalazzo’, dalla Cà d’Oro a S. Simeon Piccolo. Vi è poi una Venezia ‘notturna’, che si insinua tra i palazzi che si innalzano da campo S. Luca fino alla Casetta Rossa. Le immagini opaline di Murano sono il filo conduttore del quinto itinerario, chiamato ‘Il vetro, il Fuoco e il calice di Foscarina’. Ha un’impronta marcatamente femminile l’itinerario ‘Le muse del Vate’, che sfiora le figure di donna a lui più vicine. L’ultimo dei circuiti suggeriti racconta gli spostamenti di D’Annunzio per la città durante gli intervalli concessi dalla guerra.
