‘Via i giganti del mare da San Marco’. È quanto è emerso dalla riunione a Roma durante la presentazione dei vari progetti 'alternativi' al passaggio delle grandi navi da crociera in laguna, da tempo al centro anche di una dura battaglia di un comitato per il 'No'. All’incontro hanno preso parte, oltre ai ministri dei Trasporti e dell’Ambiente Lupi e Orlando; Luca Zaia, presidente della Regione Veneto; Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia; Paolo Costa, presidente Autorità Portuale e i rappresentanti degli armatori.
“Entro la fine di ottobre – ha annunciato Lupi – ci sarà, da parte del governo l'assunzione di una soluzione finale sul transito delle grandi navi a Venezia facendo diventare realtà il decreto Passera-Clini che fino a oggi era solo sulla carta".
Un atto che ha indicato un divieto di transito per i super carghi ma che aspetta, per essere attuato, che sia trovata una soluzione diversa.
Tra le varie ipotesi c'è quella di usare il canale Contorta Sant'Angelo da Malamocco per aggirare San Marco e arrivare comunque in Marittima, proposta dall'Autorità Portuale, o quella del Comune di un utilizzo di un terminal a Marghera. Un'altra, propone il canale alle spalle della Giudecca per giungere in Marittima.
“La riunione – ha detto Orsoni – ha deciso di dare mandato al Magistrato alle Acque e alla Capitaneria di Porto di fare una istruttoria tecnica sui vari progetti”.
“La valutazione ha come prima scadenza la metà di settembre, poi la convocazione del Comitato Interministeriale per Venezia, il cosiddetto ‘Comitatone' – ha sottolineato Lupi – ed entro fine ottobre la decisione finale”.
“Quello che possiamo dare per acquisito – ha sintetizzato Zaia – è che le grandi navi sopra le 40mila tonnellate 'usciranno dal canale della Giudecca e dal Bacino di San Marco”.