Il Palazzo dei Congressi a Palermo si farà. A ufficializzare la voce che porta alla ribalta un argomento da sempre all’attenzione degli operatori turistici è stato Sergio Marino, vicesindaco di Palermo nel corso dell’assemblea di fine anno di Federalberghi Palermo.
Un’occasione per il presidente Nicola Farruggio per stilare un primo bilancio della stagione turistica che ormai volge al termine e che nonostante i buoni risultati ottenuti dalle presenze di turisti in città, ha visto gli alberghi dover fronteggiare la grave pressione fiscale e, spesso, anche balzelli non dovuti. “Si sta per chiudere un anno che per noi operatori – ha sottolineato Farruggio – era stato certamente molto atteso. Il riconoscimento di Capitale della cultura e la biennale Manifesta rappresentavano infatti elementi significativi sul quale poter pianificare. In effetti ulteriori attrattori, quanto meno mediatici, lo sono stati per la nostra destinazione anche se le aspettative forse per la maggior parte degli operatori erano leggermente diverse. Certamente si è registrato anche nel 2018 una crescita dei flussi, della permanenza media e dell’occupazione media annua, anche se i dati complessivi vedono ancora la nostra destinazione molto lontana dai principali hub turistici nazionali. Inoltre, restano ancora irrisolte quelle criticità che da troppo tempo evidenziamo e che non possiamo esimerci dal sottolineare ancora una volta e che malgrado gli aumenti dei flussi continuano a non generare quel benessere aziendale che un sistema sano dovrebbe produrre”.
Ai lavori che si sono svolti all’Nh Palermo hanno preso parte anche i vertici della Gesap. “Il turismo non è fatto da un unico operatore – ha osservato l’ad Giovanni Scalia -. Noi come aeroporto stiamo lavorando per avere maggiori tratte, allargamento dei terminal, servizi, attrattività, per dare un’immagine della città sempre più positiva. Per quanto riguarda la sinergia con il Comune stiamo lavorando sempre per la crescita e anche con la regione stiamo dialogando per organizzare voli diretti per la Cina”.
Dal canto suo il direttore generale Natale Chieppa ha ribadito la collaborazione con Federalberghi che esiste da sempre. “E le sinergie fatte – ha commentato – hanno prodotto dei numeri. Chiudiamo quest’anno con il 15% in più rispetto all’anno scorso e con 88 rotte tra charter e voli di linea, dieci in più rispetto il 2017”.
Infine, così come l’anno scorso, anche quest’anno, la commissione istituita ad hoc da Federalberghi, ha voluto assegnare i riconoscimenti agli operatori che si sono distinti nell’ambito delle varie attività.
“Per l’impegno volto alla comunicazione e promozione a servizio dell’attività turistica” è stato premiato Toti Piscopo, editore di Travelnostop.com, che anche su Facebook ha voluto ringraziare per il Palermo Hospitaliy Awards assegnato che ha voluto condividere con tutto il team della Logos e con la redazione di Travelnostop.com. “Una piacevole ed emozionante sorpresa – ha scritto Piscopo su Fb – arricchita dai tanti sguardi compiaciuti e da un applauso sentito e caloroso che ha regalato la dimensione che condivisione e convinzione non fossero solo atto di benevolenza. Non sono stato il solo”.
Ma Piscopo non è stato il solo premiato. Insieme a lui operatori e professionisti del mondo alberghiero quali Salvino di Maio, direttore d’hotel per i suoi 50 anni di carriera; Gisella Catanzaro, direttore del Grand Hotel Wagner per aver contribuito al riconoscimento della Casa tra le prime cento eccellenze italiane; Salvo Zappalà, l’operatore turistico catanese che ha orientato i suoi investimenti sulla ricettività palermitana con il Cristal prima, il President adesso Ibis ed ancora più recentemente con il Saracen, avviando la fase di recupero e funzionalità della struttura riportandola agli antichi splendori. Analogo impegno per Francesca Saitta, architetto per professione ed albergatrice per vocazione la cui espressione di queste due anime è l’Atheneum di Palermo; ed ancora Giusi Farinella anima ed animatore dell’Hotel Costa Verde di Cefalù nonché espressione della grande Famiglia De Gaetani pioniere del turismo cefaludese di cui Farinella rimane ispiratore e grande motivatore.
Dulcis in fundo a sorpresa, quasi una carrambata, la commissione del premio presieduta da Marcello Pizzuto ha conferito un riconoscimento anche a Nicola Farruggio per la sua abnegazione. Lo stesso, ritirando la sua pergamena, ha proposto all’assemblea di nominare presidente onorario dell’Associazione Giovanni Di Giovanni. Una ovazione ha sancito la volontà comune ed i brindisi successivi hanno suggellato un pomeriggio di buone pratiche e sana convivialità.