giovedì, 19 Dicembre 2024

A settembre in hotel italiani occupazione al 60% e prezzi in rialzo

Perforance migliore a Firenze (occupazione camere all’87%) che supera Roma e Venezia

Bilancio in chiaroscuro quello del mese di settembre 2012, che con aprile è uno dei mesi più performanti dell'anno. La maggior parte degli alberghi (indipendenti e di catena) dei capoluoghi italiani resiste alla crisi – pur con una leggera diminuzione dell'indice medio di occupazione delle camere – registrando nel mese un'occupazione superiore al 60% e prezzi in leggera crescita dopo mesi di ribassi.
Italian Hotel Monitor, osservatorio della performance alberghiera nei 45 maggiori capoluoghi di provincia in termini di movimento, grazie alle risposte di oltre 550 albergatori, gestori e dirigenti, nel mese di settembre vede Firenze al vertice della performance con l'87,5% di occupazione camere, davanti a Roma (85,3%), Venezia (82,1%), Milano (81,4%) e Siena (81,0%). 
Seguono altre 18 città con un'occupazione camere superiore al 70%, che confermano i vantaggi offerti dal mix tra movimento commerciale, d'affari e turismo leisure.
Negli alberghi 4 stelle l'indice medio di occupazione delle camere si colloca sul 78%. Il prezzo medio è di 129,11 euro (+1,0% rispetto a settembre 2011). I prezzi degli hotel 3 stelle risultano inferiori fino a circa il 50% rispetto a quelli dei 4 stelle, con un'occupazione camere media del 75,1%.
Da notare l'impatto positivo esercitato dai voli low cost sul business degli alberghi di città come Bologna, Ancona, Bergamo, Roma, Firenze, Venezia.

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