martedì, 24 Dicembre 2024

Un marchio per l’enogastronomia ragusana?

Terzo incontro per i Giovedi del turismo’ con tre chef d’eccellenza

Dopo i distretti turistici e l'aeroporto di Comiso, ieri il terzo appuntamento dei "Giovedì del turismo" è stato dedicata all'enogastronomia. Nella cornice del resort Spartivento della famiglia Schininà sulla Ragusa-Modica, i titolari dei ristoranti stellati della provincia hanno discusso di qualità e promozione del turismo. Paolo Failla dell'hotel Palazzo Failla, Ciccio Sultano del ristorante Il Duomo e Pinucccio La Rosa della Locanda Don Serafino con il coordinamento di Giuseppe Lizzio, vicepresidente del Citur, si sono confrontati su questi temi raccontando ognuno la propria storia verso l'eccellenza, a cominciare dall'antesignano Ciccio Sultano che con il suo Duomo è ormai tappa obbligata del turismo enogastronomico. In provincia, hanno sottolineato tutti e tre, c'è anche una realtà composita che offre qualità ma che il sistema turismo non riesce a promuovere. Serve dunque fare gruppo, istituire un marchio, promuovere il territorio con iniziative mirate. Fondamentale è il ruolo delle banche che dovrebbero stare supporto e spinta a quegli imprenditori che investono e vogliono migliorare le loro strutture. Da questo punto di vista Ragusa deve fare ancora dei passi in avanti perché consorziarsi, fare gruppo, perseguire progetti comuni, non è ancora mentalità corrente.
"Proseguono in questo  modo i nostri appuntamenti – spiega Mario Papa, presidente del Citur – Abbiamo iniziato parlando del distretto turistico mentre la scorsa settimana ci siamo occupati dell'aeroporto di Comiso con Tonino Taverniti, presidente della Sac; Rosario Dibennardo, presidente della Soaco; e Luigi Crispino, ex presidente di Air Sicilia. Interessante il dibattito che si è aperto, dedicato anche alle eventuali rotte che potranno coinvolgere Comiso. Ma a ravvivare l'incontro ci ha pensato Luigi Crispino, che ha fornito non solo previsioni sul numero dei  passeggeri che potrebbero circolare sui voli per e Comiso ma anche ha accennato ad una possibile data d'apertura coincidente con il ritorno in campo di alcune compagnie come ad esempio la Wind Jet che ad oggi non disdegnerebbe di atterrare al Magliocco. Per Crispino, la data fatidica è il 21 giugno con il primo volo da Roma a Comiso".

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