venerdì, 22 Novembre 2024

A Ragusa meno turisti ma più presenze: su i prezzi per dormire

Arrivi in calo del 3,3% e che si assestano a circa 74 mila, mentre aumentano del 1,3% le presenze, pari a circa 182 mila. Sono i dati dei primi sei mesi del 2024 a Ragusa certificati dall’Osservatorio permanente sul turismo.

“In pratica – ha spiegato il sindaco Peppe Cassì – nella prima metà del 2024 abbiamo avuto un po’ meno turisti ma che sono rimasti un po’ più a lungo. Interessante poi entrare nel dettaglio: se il secondo trimestre è stato caratterizzato da un lieve calo, il primo è stato di crescita, con Ragusa che ha superato anche mete siciliane attualmente più rinomate. È il segnale che Ragusa ha tutta le potenzialità per essere meta turistica tutto l’anno”.

In rialzo le tariffe medie per pernottare a Ragusa – aumenti a volte disconnessi dalla percentuale di saturazione – con gli affitti brevi che, diversamente dagli hotel, generalmente non risentono di cali, neppure leggeri.

Passando alle azioni strategiche, il sindaco ha illustrato nel dettaglio il nuovo portale ragusawelcome.com e le prossime attività di promozione digitale sui social di Ragusawelcome e connessi all’hashtag #ragusawelcome.

“A tal proposito – ha detto – invito i privati che svolgono attività turistiche, ristorative e alberghiere non ancora presenti nel portale a inviare la relativa scheda disponibile al link. Ma la promozione non sarà solo digitale: abbiamo deciso di anticipare la partecipazione alle fiere turistiche e saremo presenti al Ttg di Rimini con un nostro spazio. In corso anche un’analisi delle ricadute degli eventi, al fine di valorizzare quelli più capaci di generare valore in termini di visibilità, presenze e indotto”.

Inoltre, l’amministrazione comunale vuole puntare su una gestione più moderna e funzionale di alcuni siti, come il Castello di Donnafugata, per contribuire allo sviluppo culturale, turistico ed economico della città.

“Dopo gli investimenti milionari di questi anni sul complesso di Donnafugata con il recupero di nuove sale e cortili e la riqualificazione del Parco, su Palazzo Zacco con l’apertura del nuovo Museo della Città, sulla sala multiuso Falcone e Borsellino ristrutturata – ha spiegato il primo cittadino – è arrivato il momento di cambiare rotta. Per anni i nostri dipendenti pubblici hanno svolto con passione un lavoro egregio e al tempo stesso sacrificante per gestire questi spazi, che per sviluppare a pieno le loro potenzialità non possono però più essere limitati dalle logiche e dalle modalità del pubblico impiego. Il partenariato speciale pubblico privato (PSPP) è una forma innovativa di collaborazione tra soggetti pubblici e soggetti privati, che prevede l’istituzione di un tavolo tecnico paritario tra i partner. Una cabina di regia che individua e valuta le scelte strategiche e operative di fruizione dei beni.  Giovedì 1 agosto abbiamo approvato in Giunta le delibere di presa d’atto di due proposte di PSPP: la prima riguarda il complesso di Donnafugata e il nuovo Museo della Città, la seconda la sala Falcone e Borsellino di Ibla.
L’iter amministrativo prevede quindi la pubblicazione per 30 giorni delle delibere di presa d’atto delle proposte, per dare la possibilità ad altri soggetti privati potenzialmente interessati di formulare proposte alternative. Ci sarà quindi un passaggio in Consiglio Comunale che avrà l’ultima parola sulla stipula dei partenariati”.

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