mercoledì, 25 Dicembre 2024

Un Grand Tour in Sicilia, ma stavolta del vino

E’ l’obiettivo del progetto Sicily Tasting Network di Confindustria, Strade del Vino e Mtv

Un progetto innovativo e sinergico per puntare con decisione sul connubio turismo ed enogastronomia e riportare la Sicilia ai tempi del Grand Tour ma questa volta un Grand Tour del vino. Nasce così il Sicily Tasting Network, la nuova rete di promozione e diffusione del turismo enogastronomico isolano. Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo, Federazione Strade del Vino e dei Sapori di Sicilia, Movimento Turismo del Vino e Enterprise Europe Network sono i partner del progetto che punta a promuovere l'eccellenza dell'agroalimentare attraverso un package turistico in grado di offrire al viaggiatore esperienze polisensoriali uniche.
"Spesso – spiega Ornella Laneri, presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo – sento dire dagli addetti ai lavori che in Sicilia quello che manca è una vera promozione del turismo. Il nostro intento è quello di fare da collettore tra le varie realtà del mondo del turismo e di quello enogastronomico. Adesso stiamo lavorando anche su un supporto economico in grado di sostenerci perché in questo momento stiamo investendo anche in prima persona proprio perché crediamo fortemente in questo progetto".
Ed ecco in che cosa consiste il progetto: in base a un protocollo tra i vari partner, gli alberghi di Confindustria Sicilia, selezionati secondo precisi criteri di qualità (e dove saranno presenti delle vetrine per dare visibilità alle eccellenze enogastronomiche) promuoveranno e commercializzeranno i prodotti, diventando snodi di partenza per gli itinerari verso le Strade del Vino. Il Movimento Turismo del Vino Sicilia, invece, integrerà l'offerta con le visite nelle sue cantine e fornirà i contenuti per la costruzione di package turistici. Enterprise Europe Network chiuderà il cerchio creando le basi per l'internazionalizzazione delle offerte, mentre Poste Italiane darà vita ad un sito per l'e-commerce di prodotti e servizi alberghieri oltre a permettere una veloce ed economica distribuzione dei prodotti agroalimentari.
"In questo modo – conclude la Laneri – intendiamo informare il turista del vino e al tempo stesso formare il personale degli alberghi alla conoscenza del territorio e delle Strade del Vino, cosa spesso ignorata. A questo proposito intendiamo creare contatti con i produttori per facilitare gli acquisti al miglior prezzo e dar vita a delle sinergie con i tour operator che commercializzeranno e diffonderanno pacchetti enogastronomici con l'inserimento delle strutture associate sul territorio. Speriamo così di ridare vita ad un nuovo Gran Tour – conclude – questa volta del vino, che prima aveva in Sicilia il suo cuore pulsante e che oggi sembra essersi spostato in Toscana".    

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