giovedì, 19 Dicembre 2024

Tassa soggiorno, Taormina: 102 mila euro ad aprile

Ma il malcontento tra gli albergatori resta

Quasi 102 mila euro di incassi solo ad aprile grazie alla tassa di soggiorno. Le casse del Comune di Taormina ringraziano i turisti visto anche il balzo consistente delle somme se si pensa che a febbraio sono stati incassati 13mila 208 euro, a marzo 45mila 942 euro e lo scorso mese ben 101mila 908 euro. La “prova del nove” sarà adesso, ovviamente, quella dell’ormai imminente stagione turistica. Gli albergatori di Taormina però restano contrari all’imposta introdotta lo scorso  1 gennaio e anzi auspicano che già dal 2014 possa essere rimessa in discussione. I motivi sono diversi: alcuni turisti non hanno fatto mistero di non gradire la tassa e poi ci sono le procedere quotidiane sui relativi conteggi del balzello. Tra l’altro, gli operatori hanno anche dovuto seguire un apposito corso di formazione sulle procedure da adottare.
Gli introiti dovrebbero essere destinati al finanziamento di interventi in campo turistico, recupero di beni culturali e ambientali e promozione della cittadina. La cosa fondamentale, che gli albergatori si augurano, è che gli incassi della tassa di soggiorno vengano infatti destinati rigorosamente per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva della destinazione Taormina, i servizi e l’arredo urbano.
Secondo le stime, a fine anno il Comune dovrebbe poter incassare circa un milione di euro. Le tariffe, ricordiamo, partono da 2.50 euro per gli hotel a 5 stelle; 2 euro per i quattro stelle, 1 euro e 50 centesimi per i tre stelle, 1 euro per tutte le altre strutture.  

 

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