Atterrare con l'idrovolante sul lago di Bomba e scoprire le bellezze del territorio del medio Sangro a bordo del ‘treno della valle’. È la proposta dalla Ferrovia Adriatico Sangritana e dal Comune di Bomba che hanno chiesto alla Provincia di Teramo di testarne la fattibilità sullo specchio d'acqua del bacino artificiale.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto europeo ‘adri sea planes’, finanziato dalla Comunità europea e che vede la Provincia di Teramo capofila e che ha lo scopo di favorire la cooperazione transfrontaliera. Domenica mattina l'idrovolante è partito da Pescara per atterrare, dopo 20 minuti, sul lago di Bomba. Sulla riva ad attendere i passeggeri c’era l’Aquilotto, il treno rammodernato in casa Sangritana che, per l'occasione, tornava a stazionare sul binario che fiancheggia il lago. I sindaci del territorio, presenti all'evento, hanno espresso il loro favore all'iniziativa che “rappresenta – come ha specificato Pasquale Di Nardo, presidente della Fas – un modo per promuovere e fare conoscere le aree interne della nostra regione, utilizzando mezzi eco-compatibili a impatto zero, come l'idrovolante e il treno".
