venerdì, 22 Novembre 2024

Senza aeroporto il turismo ad Agrigento muore

Delusa Federalberghi dopo la delibera del consiglio comunale di Licata che ha bocciato lo scalo

Dopo Assohotel Agrigento e il Consorzio turistico Valle dei Templi, anche Federalberghi Agrigento esprime sconcerto per la delibera del Consiglio Comunale di Licata che all'unanimità ha bocciato la variante urbanistica dell'aeroporto.
"Non riusciamo a capire il clamoroso quanto incredibile dietrofront del sindaco Angelo Balsamo – si legge in una nota firmata dal presidente Francesco Picarella – da protagonista qualche tempo addietro della costituzione di un comitato pro aeroporto per Licata a complice, insieme ai consiglieri comunale, di questo atto scellerato che di fatto riporta le lancette ancora più indietro non soltanto dell'iter progettuale ma anche dell'economia territoriale di un'intera provincia. Un assurdo atteggiamento che il primo cittadino dovrà spiegare ai suoi concittadini.
Ognuno dei consiglieri comunali che ha votato no dovrebbe vergognarsi della scelta fatta e consegnare le proprie dimissioni della carica ricoperta. Non meno responsabili di questa situazione sono tutti i parlamentari regionali e nazionali agrigentini (nessuno escluso) che con il loro operato prima a fianco del presidente della Provincia Eugenio D'orsi nelle marce a favore della struttura licatese adesso risultano clamorosamente silenziosi. Nessun comunicato, nessuna presa di posizione come se la vicenda dell'aeroporto non riguardasse il mandato per cui sono stati votati.
E' una vergogna per tutta la comunità agrigentina. Trapani con da un lato, lo scalo aeroportuale di Comiso dall'altro – conclude la nota – stanno avendo uno sviluppo turistico e di valorizzazione incredibile, mentre la provincia di Agrigento muore per una irresponsabile scelta nel silenzio di una intera classe politica che dovrebbe andare a casa".

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