Un vero e proprio vertice del termalismo europeo riunirà, dal 6 all'8 novembre a Enghien les Bains (Parigi), i maggiori esperti del termalismo e della climatologia per fare il punto sullo stato dell'arte e sulle prospettive di sviluppo del termalismo e della climatologia anche in relazione alle sfide e alle opportunità offerte per la costruzione di un vero e proprio spazio dell'Europa termale, da realizzare in attuazione della Direttiva europea 24/2011 che prevede la libera circolazione transfrontaliera degli europei che potranno ottenere le cure, comprese quelle termali, in ciascuno dei 28 Paesi membri.
L'incontro è promosso dalla Federazione termale e della climatologia francese (FTCF) e da La Medicine thermale-Consiglio Nazionale degli Imprenditori termali (CNETh).
Al Meeting europeo, l'Italia sarà presente con il presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci; con il segretario generale della Femtec (Federazione mondiale del termalismo e della climatologia), Umberto Solimene; e la vicepresidente dell'Espa (associazione europea del termalismo), Laura Natali.
"Federterme – sottolinea Jannotti Pecci – parteciperà al Meeting termale europeo di Enghien les Bains perché rappresenta una preziosa opportunità per fare il punto sullo stato di avanzamento dei modelli di welfare termali in Europa, per valutarne l'estensione ad altri sistemi Paese e implementarli in maniera appropriata, sul ruolo degli strumenti di finanziamento della ricerca scientifica termale, su modelli omogenei e condivisi di formazione degli operatori termali, sulle buone pratiche per valutare la rispondenza dei sistemi nazionali alle aspettative dei cittadini europei (bambini, adulti ed anziani) e sull'impatto e la sostenibilità della spesa sanitaria nei bilanci dei Paesi membri. L'incontro si inserisce in una prassi di momenti di informazione, riflessione e confronto bilaterali con i colleghi imprenditori termali europei, con l'obiettivo di fare il punto sulle best practices in materia termale, soprattutto per gli aspetti terapeutici e di benessere termale ma con la consapevolezza della rilevanza crescente per i territori del valore della risorsa termale, come attrattiva anche per il turismo del benessere".