giovedì, 19 Dicembre 2024

Enit: il turismo parla straniero e per natale città d’arte trainanti

In tempi di crisi e di accresciuta concorrenza, i flussi turistici provenienti dall'estero garantiscono al comparto turistico italiano una tenuta. In particolare per le festività natalizie e di fine anno il Monitoraggio sul turismo organizzato, condotto dall'Agenzia Nazionale del Turismo attraverso la sua rete estera presso i più grandi TO di 18 mercati europei e 10 oltreoceano, segnala vendite "in aumento" del Catalogo Italia per il 62% dei TO d'oltreoceano interpellati e andamento "stabile" per il 55% di quelli europei.
Le grandi città d'arte insieme ai piccoli gioielli dell'Italia di provincia, rafforzano il loro appeal  grazie anche alle attrattive tipiche delle festività di fine anno: shopping, musei e luoghi di culto, eventi culturali, mostre, spettacoli e mercatini.
Seguono le richieste per le località sciistiche, wellness e turismo attivo. Le tradizioni enogastronomiche da sempre fiore all'occhiello del nostro Paese, si confermano tra i principali fattori di attrazione per gli ospiti internazionali. Molto bene in questo periodo l'offerta sciistica dove le montagne delle Regioni alpine, con le loro bellezze naturali e l'offerta di sport invernali, sono privilegiate in particolare dai tedeschi, con un +5% di aumento di fatturato nelle vendite dei TO.           
Il termometro delle prenotazioni per soggiorni natalizi 2013 in Italia registra un andamento stabile rispetto all'anno scorso, per gli altri mercati dell'area tedesca, Austria e Svizzera, per il Regno Unito e per gli ospiti nordici provenienti dalla Penisola Scandinava e dalla Repubblica Ceca; disomogeneo per la Francia, la Polonia e il Belgio; in diminuzione per l'Ungheria, in salita per la Penisola Iberica e l'Olanda.
Nei Paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina) la Federazione Russa continua a fare la parte del leone anche per le festività di fine anno, con la formula early booking, mettendo a segno un +20% di arrivi in Italia.
Nonostante l'outgoing verso l'Italia non sia per questi mercati rilevante durante il periodo natalizio, hanno registrato incrementi nelle vendite anche i TO dell'India (+5%) e della Cina (dal 5 al 20%).           
Gli operatori registrano indicatori al rialzo (intorno all'8-10%) anche per gli Usa con preferenze dei turisti americani per le grandi città d'arte di Roma e Venezia,per la Costa Amalfitana e le Cinque Terre mentre gli ospiti provenienti Giappone (con vendite in rialzo dal 3 al 10%) sembrano aggiungere all'interesse confermato per l'offerta culturale e i prodotti del Made in Italy, quello in favore del Sud Italia, in particolare per la Campania e la Sicilia e per il prodotto Natura e Parchi. 
"Nel 2013 abbiamo rilanciato e completato la rete all'estero con 4 nuovi dirigenti – sttolinea il direttore generale dell'Enit, Andrea Babbi – e rinnovato l'impegno nella promozione della destinazione Italia. Ora grande impegno per promuovere l'Expo e l'Italia in ogni angolo del mondo. I risultati positivi stanno arrivando".

 

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