mercoledì, 18 Dicembre 2024

Tra Natale e l’Epifania 18 milioni italiani in viaggio

Saranno 18 milioni e 300 mila gli italiani che, complessivamente, si muoveranno per le festività di fine anno 2024. Di essi, 7 milioni e 600 mila partiranno per la vacanza di Natale; 4 milioni e 400 mila partiranno per Capodanno; 1 milione partirà per l’Epifania mentre, per la “vacanza lunga”, che comprenda almeno 11 giorni di festa, si prevede in movimento una quota di 5 milioni e 300 mila italiani. In pole position resta la montagna, seguita dalle città d’arte e dalle località marine. Il giro di affari complessivo sarà di 14,7 miliardi di euro. Sono qusti i principali risultati contenuti nella consueta indagine di Federalberghi.

“Quello del 2024 si è rivelato un calendario turisticamente felice per le festività natalizie – sottolinea il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – A dispetto del ponte mancato in occasione della festa dell’Immacolata dell’8 dicembre scorso, capitata di domenica, le festività principali del 25 e del 26 dicembre cadranno invece nel mezzo della settimana, offrendo così una ghiotta opportunità per programmare una partenza. Ma non è tutto: anche l’attesissimo giorno di Capodanno cadrà di mercoledì, consentendo così di inglobare la vacanza quasi in coda al fine settimana. Non da ultimo, anche il 6 gennaio 2025 ha una buona collocazione per regalare una pausa dal lavoro più ampia, poiché capiterà di lunedi”.

“Che i nostri concittadini continuino a prediligere il Belpaese non ci stupisce più – aggiunge Bocca – Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze. Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero. Viviamo con apprensione il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione del Natale abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell’aumento del costo della vita. Una difficoltà che, più in generale, rende tutti gli italiani più parsimoniosi e dunque più attenti alle spese dedicate al viaggio. Il dato rassicurante emerso dalla nostra indagine – conclude Bocca – è che 15,3 milioni di italiani hanno soggiornato almeno una volta in albergo nel corso dell’anno, ed il 96,6% ha espresso un giudizio positivo su tale esperienza, sottolineando l’elevata qualità dei nostri servizi. Una rilevazione ben augurante questa, che ci fa avvicinare al Natale con lo spirito giusto”.

A Natale 16,9 milioni italiani trascorreranno le festività entro i confini mentre solo 1,4 milioni sceglierà l’estero. Tra chi rimarrà nel Belpaese, il 55% si muoverà nella sua stessa regione di residenza. La classifica delle destinazioni italiane preferite vede in testa la montagna (30%), seguita dalle località di mare (26%), dalle località d’arte (11,7%). Tra chi rimarrà in Italia per Natale, si prediligeranno regioni come la Sicilia (12,5%), la Lombardia (11,2%) e la Campania (10,1%). Per la scelta dell’alloggio, resta in pole position l’opzione della casa di parenti/amici (59,8%), mentre il 16,3% si recherà nella casa di proprietà. Gli italiani che andranno in vacanza solo a Natale, dormiranno in media 6,1 notti fuori casa. Nel periodo del soggiorno dedicato alla vacanza “lunga”, si effettuerà una spesa media pro-capite di 1398 euro (di cui 1.275 euro per coloro che resteranno in Italia e 2.759 euro per chi si recherà all’estero). Nel periodo del soggiorno dedicato alla vacanza solo natalizia, si effettuerà una spesa media pro capite di 537 euro (472 euro per chi rimarrà in Italia e 1.813 euro per chi andrà all’estero). La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata al viaggio (28,2%) e ai pasti (25,5%). Le spese di alloggio assorbiranno il 9,8% del budget e lo shopping il 18,1% del budget.

A Capodanno saranno 4 milioni 400 mila gli italiani che partiranno: 3 milioni 940 mila resterà nel Belpaese, prediligendo la montagna (33,1%), località d’arte (24,2%) o città diverse dalla propria residenza (23,9%). Il rimanente 1,8% opterà invece per l’estero, preferendo le grandi capitali europee (82,9%) e i parchi divertimenti europei (6,2%). Si passeranno in media 4,5 notti fuori casa. La spesa media pro capite  sarà di 639 euro (562 euro per chi resterà in Italia e 1.302 euro per chi andrà all’estero).

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