Alla Stazione Crociere di Venezia è stato inaugurato il nuovo terminal 109 / 110, stazione passeggeri autonoma sulla banchina Tagliamento per ervire in maniera più fluida la presenza contemporanea di 2 navi ormeggiate rispettivamente di fronte al Terminal 107 / 108 ed al rinnovato Terminal 109 / 110.
Presenti all'inaugurazione: Sandro Trevisanato, presidente Venezia Terminal Passeggeri; Paolo Costa, presidente Autoritá Portuale di Venezia; Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia; Luca Zaia, presidente Regione del Veneto.
Le sue dimensioni ne fanno il più vasto padiglione terminalistico del Mediterraneo con uno standard nto di 2mq di superficie a disposizione di ciascun passeggero nave in attesa nelle fasi di picco, limitando al massimo la pressione antropica per ogni livello operativo.
“Il terminal 109 / 110 rappresenta l’ultimo tassello del piano di riqualificazione dell’Area di Marittima che da un obsoleto porto commerciale è stato trasformato in una stazione passeggeri all’avanguardia – sottolinea Sandro Trevisanato – Una riconversione industriale, portata avanti da VTP in collaborazione e coordinamento con l’Autorità Portuale di Venezia, che ha restituito alla città una importante area produttiva, portando la Serenissima ai vertici della crocieristica mondiale, rinnovando e rafforzando il rapporto di Venezia con il mare. Il nuovo terminal si affianca alle altre strutture moderne e polifunzionali presenti nella Stazione Marittima. Polifunzionalità degli spazi che garantisce anche un ruolo da protagonista nel settore fieristico-congressuale rafforzando la vocazione produttiva di Venezia”.
Il progetto di restauro, eseguito in 12 mesi, con un investimento di 12 milioni di euro, è in linea con i più accreditati criteri di conservazione, nel rispetto totale della struttura esistente, sotto il controllo dell’Autorità Portuale di Venezia e della Commissione per la Salvaguardia di Venezia.
Dal punto di vista logistico il nuovo terminal segna un miglioramento della viabilità dell’area di Marittima, non solo per i flussi degli operatori e dei passeggeri, ma anche per lo smistamento dei bagagli grazie ad un sistema di nastri trasportatori che convogliano borse e valigie, attraverso un tunnel sottostante il fabbricato, direttamente sulla banchina di servizio.