mercoledì, 27 Novembre 2024

Estate: la vacanza non si tocca, 52% italiani vuole partire

La vacanza resta un momento sacro nella vita di almeno la metà degli italiani. La conferma arriva dal 14esimo Barometro delle Vacanze Ipsos Europ Assistance secondo cui il 52% dei connazionali dichiara di voler assolutamente partire per le vacanze almeno una volta durante l'anno, in calo di un punto percentuale rispetto al 2013. Una stabilità che riflette il dato europeo. E un certo ottimismo si evince anche riguarda il budget che i nostri connazionali dichiarano di voler investire nelle proprie vacanze e che raggiunge in media i 1.798 euro: +2% e 37 euro in più rispetto al 2013.
Eppure, rimane alta la percentuale degli italiani che dichiarano che è il budget il fattore principale a determinare possibilità e modalità di vacanza (55%). 
Tra la volontà di scoprire nuove culture (il 30%), quella di fare sport (3%) e quella di incontrare nuove persone e farsi nuovi amici (7%) la vacanza degli italiani che dichiarano di avere intenzione di partire è la meno pigra d'Europa. Per il 40% del totale vacanza vuol dire "scoperta", "avventura" e cambiamento di scenario contro una media europea del 34%.  
Il mare rimane, anche per il 2014, sinonimo di vacanze per gli europei e il 62% del totale (leggero calo rispetto al 2013, -2 punti percentuali) dichiara che trascorrerà la propria vacanza proprio al mare. Un entusiasmo che raggiunge il picco nel Belpaese.
Quanto poi all'organizzazione del viaggio, se per il 71% dei cittadini europei l'organizzazione con largo anticipo è una priorità, per il 44% degli italiani la soluzione last minute è la preferibile. Una tendenza che, almeno negli altri Paesi, va di pari passo ad una predilezione per l'organizzazione personalizzata del viaggio attraverso internet. Se ben il 59% dei cittadini europei dichiara che prenoterà e gestirà il proprio viaggio sul web, lo stesso non può dirsi degli italiani, fermi al 51%.
Complessivamente sono il 54% gli europei – dato in linea con il 2013 – che dichiarano di voler partire, una media che sconta però una differenza sempre più marcata tra le nazioni nordeuropee e quelle del sud. I paesi germanici alzano infatti la media complessiva e il 56% (+4 punti percentuali rispetto allo scorso anno) dichiara di voler partire, con un vero e proprio exploit degli austriaci (+11 punti sul 2013 e il 68% di dichiarazioni di partenza). Francesi in calo di 4 punti (addirittura 8 rispetto al 2012) e spagnoli che si confermano maglia nera nelle intenzioni di partenza (solo il 42% dichiara che andrà in vacanza).

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