Ammonta a quasi 2 miliardi di euro la perdita di Qantas nell’anno finanziario 2013/14. Si tratta di 2,84 miliardi di dollari australiani, circa il triplo delle previsioni degli analisti, che rappresenta un’allarmante svolta negativa dopo il mini-profitto di un milione di dollari (700 mila euro) nel 2012/13.
Il risultato fa seguito a una dura guerra di prezzi con la rivale Virgin Australia e a un’altra cattiva performance della divisione internazionale. E include una svalutazione di 2,6 miliardi di dollari (1,8 miliardi di euro) dell’invecchiata flotta internazionale. Nel dare l’annuncio, il ceo Alan Joyce ha ammesso che la perdita è “problematica”, ma ha assicurato che la compagnia ha “superato il periodo peggiore”. Di recente la Qantas ha annunciato il taglio di 5000 posti di lavoro nei prossimi tre anni nel tentativo di contenere i costi.
Al contrario, nella vicina Nuova Zelanda, la compagnia di bandiera Air New Zealand ha registrato un balzo del 45% nei profitti al netto di tasse nell’anno 2013/14, fino a 262 milioni di dollari neozelandesi (153 milioni di euro).
