La nuova Alitalia dell’accordo con Etihad comincia a prendere forma con nuove rotte, in attesa dell’arrivo a Roma, probabilmente la prossima settimana, dell’ad della compagnia del Golfo, James Hogan: in agenda, la scelta dei vertici e la presentazione della visione Etihad al personale della compagnia italiana. Proseguono, intanto, le attività relative proprio all’accordo con gli arabi, sia da un punto di vista istituzionale che societario e sindacale.
Il commissario Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia, ha ricordato che Bruxelles “aspetta la notifica formale dell’acquisizione: non l’abbiamo ancora ricevuta, prima di vedere la notifica formale non avrò un’opinione”.
Del resto per la messa a punto della documentazione c’è ancora tempo, visto che la scadenza fissata è il 19 settembre: in ogni caso, secondo alcune indiscrezioni, Bruxelles sarebbe intenzionata a dare un via libera condizionato alla rinuncia di alcuni slot e tratte in sovrapposizione tra le due compagnie.
In queste due settimane, comunque, ci saranno altri importanti passaggi, a cominciare dalla missione a Roma di Hogan, nell’ambito della quale verranno probabilmente scelti i successori del presidente Roberto Colaninno e dell’ad Gabriele Del Torchio. Per la prima posizione si parla da tempo di Luca Cordero di Montezemolo, mentre per la seconda il toto-nomi vede in pole position l’ex ad di Benetton, Silvano Cassano. Per quanto riguarda infine il personale, entro il 10 settembre i 2.171 lavoratori in esubero che vorranno aderire alla mobilità volontaria, con una buonuscita di 10mila euro lordi, dovranno presentare la domanda. Dal 15, invece, scatteranno le lettere di licenziamento.