giovedì, 19 Dicembre 2024

Ad Ercolano c’è il ‘Festival della Memoria’

Mercoledì 17 settembre al Museo Archeologico Virtuale MAV di Ercolano prende il via il ‘Festival della memoria: il passato visto con gli occhi del futuro’, realizzato nell’ambito del programma dei siti Unesco del Forum Universale delle Culture Napoli e Campania.
Fino a domenica 21, al MAV e negli scavi di Ercolano, si alterneranno studiosi, scrittori, artisti e personalità del mondo culturale e artistico di rilievo internazionale: da Peter Greenaway a Behi Djanat Ataï, da Aldo Masullo a Riccardo Dalisi, da Boris Pahor a Antonella Cilento, da Sandra Petrignani a Giuseppe Galasso, solo per citarne alcuni.
Si tratta di 5 giornate di incontri, dialoghi, mostre, spettacoli e proiezioni che, spaziando dalla letteratura all’archeologia, dal cinema alla musica, dall’arte fino alla tecnologia, indagano nuovi linguaggi in grado di raccontare le origini e la storia della civiltà del Mediterraneo, e mostrano come il virtuale possa essere la chiave di scoperta della cultura e di avvicinamento alla storia. “Il Festival della Memoria – spiega Ciro Cacciola, curatore e direttore del MAV – nasce con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare la vocazione di una città sede d’uno dei più importanti siti Unesco della Campania. Cinque giorni di riflessione, attraverso varie attività e ospiti internazionali, che raccontino il Mediterraneo e la storia attraverso la quale si scrive il futuro. La memoria declinata attraverso i codici contemporanei, l’immaginazione del futuro nata dalla conoscenza delle radici”.
La manifestazione (che si articola in 5 sezioni: mappe, eruzioni, memorie del grande schermo, a fil di lava, la memoria del corpo), sarà inaugurata il 17 settembre dal regista Peter Greenaway con una conversazione originale dal titolo “La memoria dell’arte” (alle 20).
Di grande interesse scientifico e culturale sono le due sessioni internazionali di Archeologia, organizzate nelle mattinate di giovedì 18 e venerdì 19 settembre, un ciclo di incontri internazionali per esplorare l’archeologia dei paesi del Mediterraneo. Gli scavi di Ercolano saranno aperti anche di notte, la sera di sabato 20 settembre con l’evento ‘Storie Sepolte, passeggiata notturna tra reale e virtuale’ realizzato in collaborazione con Scabec Campania>Artecard. Ad arricchire il programma, ci saranno al MAV 3 installazioni multimediali e le mostre ‘A fil di lava’ e ‘Archeodulcis’, visitabili ogni giorno – dalle 10.30 alle 21 – per tutta la durata dell’evento. 

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