martedì, 26 Novembre 2024

In Egitto emorragia di turisti italiani, il rilancio passa da Bit e le crociere

Gli italiani non sono ancora tornati in Egitto: nel 2014 è arrivato il 20% in meno di nostri connazionali rispetto all’anno precedente mentre sono aumentati del 3-4% i turisti provenienti dal resto del mondo per un totale di 10 milioni di persone. Sono alcuni dei dati illustrati dal, la Borsa internazionale del turismo dal 12 al 14 febbraio alla Fiera di Milano-Rho.   

Il fatto che arrivino meno turisti dall’Italia “è un problema per noi perché quello italiano è uno dei nostri mercati di riferimento” ha spiegato il consigliere del presidente dell’Ente del turismo egiziano, Mohamed Abd El Gabbar, alla Bit di Milano.

I turisti italiani che viaggiano in Egitto per l’80% scelgono le destinazioni marittime, come Sharm El Sheik o Marsa Alam e sembrano aver messo da parte gli itinerari classici come le crociere sul Nilo e la visita del patrimonio archeologico. “Credo che il problema sia la crisi economica – ha spiegato Mohamed Abd El Gabbar – infatti i pacchetti mare sono più convenienti rispetto agli itinerari classici”. Uno degli obiettivi “della nostra presenza alla Bit – ha concluso – è proprio quello di rilanciare le crociere sul Nilo presentando dei nuovi pacchetti”.

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