FIBA Confesercenti Sicilia è preoccupata per la presunta volontà del Governo di introdurre, nella prossima finanziaria, un provvedimento per rideterminare verso l’alto i canoni concessori.
Il calcolo del canone demaniale sarà la sommatoria di una quota fissa, pari a 5.000 euro, e di una quota variabile in proporzione alle superfici demaniali date in concessione.
Un provvedimento che rischia di penalizzare soprattutto le micro e piccole aziende che si troverebbero esposte a far fronte a un aggravio di costi insostenibili. Una scelta da cui deriverebbero ricadute drammatiche sulla tenuta dei livelli occupazionali del comparto.
L’appello che Fiba Confesercenti Sicilia rivolge al Governo è di lasciarsi alle spalle logiche e modelli decisionali che non prevedano il coinvolgimento delle parti in causa, e di avviare un percorso di confronto e concertazione, in forza del quale insediare un tavolo tecnico permanente per portare avanti una riforma organica e condivisa della legge di settore che tenga conto delle peculiarità dei vari soggetti coinvolti.
