giovedì, 19 Dicembre 2024

Federalberghi: scommettere su grandi eventi e mostre per rilanciare turismo

C’è un modo per salvare il turismo italiano, malandato a causa della recessione economica, fiaccato da troppe tasse e burocrazia, taglieggiato dall’abusivismo e dalla mancanza di regole uguali per tutti (anche nel mercato on line). La soluzione arriva dagli albergatori italiani riuniti in assemblea a Como: grandi eventi come Expo, Giubileo e Capitali della Cultura ma anche piccoli eventi, come mostre d’arte e grandi appuntamenti culturali, fanno da volano per lo sviluppo del territorio ma possono anche spingere il Pil. “Il grande evento è importante per lo sviluppo dell’immagine del Paese e delle infrastrutture che si creano, il piccolo per la ricchezza immediata che crea sul territorio” spiega il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.    

Nel caso del Giubileo del 2000 1,6 miliardi di finanziamenti a Roma per manutenzioni, restauri e ristrutturazioni hanno attivato circa altri 640 milioni, il contributo al Pil nazionale è stato di circa 1 punto percentuale. Per Genova 2004 capitale della cultura il 75% dei circa 265 milioni investiti è stato destinato a interventi strutturali, attivando circa altri 80 milioni. A Torino 2006 il 65% dei 3,3 miliardi investiti è stato destinato a interventi strutturali, attivando altri 960 milioni. Il contributo medio è stato di circa 1 punto percentuale al Pil italiano del 2006 e di 3 punti percentuali al Pil regionale tra il 2005 ed il 2009.

Dal caso de “La Celeste Galleria” a Mantova nel 2002 e “La ragazza con l’orecchino di perla” a Bologna nel 2014 si ricavano due dati molto concreti, che somigliano a una costante: i visitatori, a fronte di ogni euro investito, ne hanno spesi dai 14 ai 16. Il valore aggiunto, sempre a fronte di ogni euro investito, è andato dai 5 ai 6 euro a visitatore. E se l’alloggio è risultato la voce maggiore, sono risultati anche molto interessanti i dati sulla ristorazione e fra i prodotti enogastronomici e dell’artigianato locale. Inoltre, per quanto riguarda il flusso turistico si rileva un aumento di arrivi e presenze con un trend superiore a quello tendenziale. Dopo il calo fisiologico dell’anno post evento, negli anni successivi c’è una crescita più vivace rispetto al periodo antecedente.

A parlare del primo dei due mega eventi che potrebbero essere decisivi per un ulteriore sviluppo del turismo italiano c’è Piero Galli, direttore gestione divisione evento Expo Milano 2015: “L’Esposizione ha trasformato la città già in questi primissimi giorni. E lo abbiamo visto dai milanesi che si sono riversati nelle strade per pulire le scritte ingiuriose”. Per il Giubileo c’è monsignor Liberio Andreatta, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi: “Roma è pronta ma bisogna combattere, e lo faremo insieme, l’abusivismo e l’illegalità e bisogna lavorare per il decoro e la sicurezza”.   

 

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